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Porti: Giampieri Ancona in due gruppi lavoro Assoporti

Presidente Adsp Mare Adriatico Centrale, sviluppo e attività

24 aprile, 20:41
(ANSA) - ANCONA, 24 APR - Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri, è stato nominato componente del gruppo di lavoro 'Sviluppo sostenibile', costituito da Assoporti, l'associazione di riferimento dei porti italiani. La commissione si occupa di adeguamento navi, green port e delle norme europee e nazionali collegate, adeguamento infrastrutture, combustibili alternativi.

Vi partecipano anche Massimo Deiana, presidente Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, Carla Roncallo, presidente Adsp Mar Ligure orientale e Francesco Di Majo, presidente Adsp Mar Tirreno centro-settentrionale.

Giampieri prenderà parte anche ai lavori del gruppo 'Attività nei porti', che si occupa di lavoro portuale, servizi tecnico-nautici e concessioni. Nel gruppo ci saranno anche Paolo Emilio Signorini, presidente Adsp mar Ligure occidentale, Daniele Rossi, presidente Adsp mar Adriatico centro-settentrionale, Ugo Patroni Griffi, presidente Adsp mare Adriatico meridionale. I gruppi sono stati costituiti da Assoporti per approfondire argomenti d'interesse prioritario della portualità nazionale.

"Sono temi impegnativi ma di grande attualità, con effetti importanti sulla comunità, sull'economia reale e sul lavoro portuale - dice il presidente Giampieri -. Promuovere, per esempio, uno sviluppo sostenibile, in condivisione con i rappresentanti degli altri porti, è una grande opportunità per essere protagonisti di un cambiamento necessario, in coerenza con un impegno che ci siamo presi e che, a livello locale, stiamo cercando di attuare con interventi da noi realizzabili".

Ci sono, però, delle regole nazionali e comunitarie da applicare e far parte di questo gruppo di lavoro "vuol dire - aggiunge Giampieri - lavorare su normative strategiche ed essere pronti a cogliere opportunità di finanziamento per affrontare con decisione questo tema, che è ormai ineludibile. Un cambiamento necessario anche per le imprese che, nel fattore sostenibilità, vedono un elemento di forte competitività nel mercato contemporaneo. L'approccio a un tema complesso - conclude Giampieri - dovrà essere necessariamente scientifico, condiviso con professionisti di riconosciuta competenza, perché coniugare lavoro, sicurezza e ambiente è il nostro obiettivo primario".(ANSA).

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