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Porti Genova Savona,nuova intesa peri ridurre emissioni navi

Coinvolto anche il settore mercantile. Meno zolfo già a 3 miglia

24 aprile, 11:20

 Il Genoa Blue Agreement, l'accordo per applicare in modo più stringente rispetto alle norme in vigore l'utilizzo per le navi di combustibili a basso tenore di zolfo, firmato in Capitaneria di porto di Genova, segna un altro passo per ridurre le emissioni inquinanti nei porti di Genova e Savona. Si allarga l'area "protetta" e si coinvolgono tutte le tipologie di navi. La vera novità infatti è che non sono più coinvolti solo i settori crociere e traghetti, come in precedenza, ma anche portacontainer, petroliere, portarinfuse e general cargo, quindi non sarà più interessata solo l'area del porto passeggeri ma tutto lo scalo, compreso il terminal di Genova Pra', e anche Savona. In sostanza le compagnie si impegnano a utilizzare per le navi combustibile con un tenore di zolfo non superiore allo 0,10% già a 3 miglia prima dell'imboccatura del porto e lo stesso in uscita. "Il primo agreement nel 2019 aveva anticipato le norme entrate in vigore dal primo gennaio - spiega l'ammiraglio Nicola Carlone, comandante della Capitaneria del porto di Genova -. Oggi vogliamo implementare queste misure a una distanza maggiore e per un tempo superiore. Quindi se nel 2019 anticipavamo il cambio di carburante - che per la normativa corrente è obbligatorio solo dopo avere ormeggiato - all'ingresso nel porto, adesso andiamo a 3 miglia e mezzo". Una rivoluzione green. "L' obiettivo è rendere l'area entro le tre miglia dai porti di Genova e Savona assimilabile per quanto possibile ad un'area Seca (Sulfur emission control area), nelle quali vige l'obbligo di navigare e sostare in porto utilizzando combustibili con contenuto di zolfo non superiore allo 0,10%" aggiunge. A sottoscrivere il Genoa Blue Agreement oltre le compagnie crocieristiche, da Carnival con tutti i suoi marchi a Msc crociere, da Disney a Royal caribbean a Virgin voyages e Fred Olsen, sono Assagenti, l'associazione degli agenti marittimi genovesi e 9 agenzie marittime che rappresentano la maggior parte delle compagnie che scalano Genova e Savona, oltre a Rimorchiatori riuniti. Inoltre gli agenti marittimi si impegnano anche a chiedere alle compagnie che scalano solo occasionalmente i due porti se intendono eventualmente aderire per un singolo viaggio o parzialmente all'accordo. (ANSA).

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