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Ambiente: capodoglio e delfino a rischio nel Mediterraneo

Ultimo rapporto Iucn

11 agosto, 13:23
Ambiente: capodoglio e delfino a rischio nel Mediterraneo Ambiente: capodoglio e delfino a rischio nel Mediterraneo

 (ANSA) - ROMA, 11 AGO - Resistono, ma senza misure di tutela rischiano l'estinzione. Sono foca monaca, capodoglio e delfino comune del Mediterraneo, i cui dati sono stati esaminati nell'ultimo rapporto dell'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) sui mammiferi marini della regione, al quale ha partecipato un gruppo di esperti italiani dell'Istituto Tethys. "Da più di quindici anni - spiega Giuseppe Notarbartolo di Sciara, presidente dell'Istituto di ricerca Tethys - la foca monaca è nelle stesse condizioni di 'pericolo critico': è una brutta notizia perché non dà segni di recupero, ma la buona notizia è che rimane stabile, anche se ad un livello molto basso. Questo è il segnale che se i governi della regione cominciassero ad attuare misure serie di protezione, la specie potrebbe riprendersi, invece non stanno facendo nulla". La minaccia numero uno per i capodogli del Mediterraneo, a rischio estinzione, sono le reti pelagiche derivanti usate per la pesca del tonno e del pescespada. "Sono ancora utilizzate - afferma l'esperto - in Sud Italia, Marocco e Turchia, anche se da undici anni sono fuorilegge". In pericolo è anche il delfino comune. Uno dei suoi problemi? "La pesca eccessiva - afferma il presidente di Tethys - che ha esaurito lo stock delle sue prede". Per queste tre specie "ovunque si guardi nel Mediterraneo non c'é l'azione di tutela che ci dovrebbe essere" afferma l'esperto. Come nel caso del Santuario dei cetacei, fra Italia, Principato di Monaco e Francia. "Non c'é - conclude il presidente di Thetys - la volontà politica: ancora non esiste un ente gestore. Non mancano le dichiarazioni di intenti, il problema è l'attuazione degli impegni assunti". (ANSA).

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