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Oceani in discreta salute, bene Antartide e Oceano australe

Indice salute oceani ora copre tutto il mondo, anche alto mare

01 ottobre, 19:53
Oceani in discreta salute, bene Antartide e Oceano australe   (Foto: C.Ciccullo) Oceani in discreta salute, bene Antartide e Oceano australe (Foto: C.Ciccullo)

 (ANSA) - ROMA, 1 OTT - La salute degli oceani è mediamente sufficiente, con Antartide e regione dell'Oceano meridionale, che svettano invece per biodiversità, clima salubre e produzione alimentare. E' quanto emerso dall'Indice di salute degli oceani che per la prima volta si allarga coprendo ora tutto il mondo: il terzo aggiornamento annuale dell'Ocean Health Index ha infatti valutato per la prima volta anche l'Antartico e le 15 regioni oceaniche in alto mare ritenute tutte "zone critiche" per il clima e la biodiversità. Grazie alla collaborazione fra i ricercatori californiani del National Center for Ecological Analysis and Synthesis (NCEAS) dell'Università di Santa Barbara e il Conservation International (CI), la relazione annuale è riuscita ad integrare nell'indice di salute degli oceani zone finora escluse per mancanza di dati sufficienti. "Durante i nostri primi due anni, siamo stati in grado di mostrare la salute degli oceani nel raggio di 200 miglia nautiche dalla costa - ha spiegato Ben Halpern del NCEAS - Il riempimento del resto del 'puzzle mondiale' con l'Antartide e le zone in alto mare, completano ora il quadro ed è un passo importante verso una migliore comprensione dello stato dei nostri oceani". Dall'analisi è emerso un punteggio di 72 su 100 per Antartide e regione dell'Oceano meridionale e una media di 67 per le aree in alto mare. Per le prime due zone sono stati valutati otto parametri: produzioni alimentari (con un punteggio di 55), prodotti naturali (29), protezione delle coste (99), economie e mezzi di sussistenza (83), turismo e divertimento (55), atmosfera (46), pulizia delle acque (100) e biodiversità (94). Mentre per le aree in alto mare - le zone cioè che non rientrano nelle "exclusive economic zones" (EEZs) - sono stati valutati pesca, specie iconiche e biodiversità. Più in generale dalla nuova relazione, gli oceani più in salute sembrano essere l'Oceano Indiano occidentale e l'Oceano Atlantico centro-orientale con un punteggio di 79 mentre l'oceano Pacifico nordoccidentale si aggiudica il punteggio più basso con soli 53 punti. (ANSA).

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