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Concordia:per gigliesi danno biologico fino a 189 milioni

Comune, danno immagine e turismo. Rossi, Toscana deturpata

18 novembre, 08:24
Concordia:per gigliesi danno biologico fino a 189 milioni Concordia:per gigliesi danno biologico fino a 189 milioni

 (dell'inviato Michele Giuntini) (ANSA) - GROSSETO, 17 NOV - Trenta milioni li potrebbe chiedere la Regione Toscana; 200 milioni quelli che, in teoria, potrebbe volere l'isola del Giglio. Lo spettro dei risarcimenti - le richieste saranno fatte a conclusione di dibattimento - si allunga sul processo per il naufragio della Costa Concordia. E si presenta con il conto delle istituzioni all'imputato Francesco Schettino (anche oggi assente, motivi di salute) e al responsabile civile, Costa Crociere. All'udienza odierna i consulenti di parte civile hanno snocciolato cifre che, nelle intenzioni, dovranno suonare ai giudici almeno da monito a non sottovalutare la partita del risarcimento. Così il Comune del Giglio, parte civile, ha presentato - tramite il suo consulente - stime di danno biologico-esistenziale ipotizzate tra 125 e 189 milioni di euro. E' il danno per 'turbamento' che ogni abitante potrebbe aver patito. Lo ha calcolato il consulente del Comune, professor Carlo Scarpa dell'università di Brescia, per oltre 1.400 abitanti per ciascun giorno dei 920 di permanenza della nave sull'isola, periziando un valore variabile tra 96 e 145 euro al giorno. In realtà il Comune non può chiedere il danno biologico "ma - spiega uno dei suoi legali, l'avvocato Maria Chiara Zanconi - abbiamo voluto evidenziare un ordine di grandezza, offrire un parametro alla valutazione equitativa del giudice". Più concrete altre indicazioni provenute dal consulente: l'isola ha subito una perdita dell'attrattività turistica fino a 23,6 mln, considerando un calo di circa 20.000 presenze all'anno per 20 anni. Inoltre ha avuto un "bombardamento mediatico" di 40 miliardi di messaggi negativi nel mondo, pari a un 'danno d'immagine' di 156 milioni. E, lo stesso Comune, ha perso 3 milioni per il blocco della 'macchina' municipale (dedicata all'emergenza), per il ritardo del piano strutturale (approvato due anni dopo, perdendo 600.000 euro di oneri di urbanizzazione), per il mancato ampliamento del porto. Inoltre il sindaco Sergio Ortelli - oltre a evidenziare le opere rimaste ferme - ha testimoniato che il Comune aspetta da Costa il saldo dei rimborsi per spese di vitto e alloggio del personale di forze dell'ordine e Protezione civile di rinforzo sull'isola fino all'agosto 2014: "Abbiamo anticipato noi - ha detto Ortelli - Finora le compagnie assicuratrici di Costa ci hanno rimborsato un milione di euro ma ancora attendiamo 425.000 euro", cifra importante con 2 milioni di entrate l'anno. A fine udienza per l'avvocato di Costa, Marco De Luca, le stime del Comune sono "fantasiose e non realistiche", quanto all'immagine dell'isola e degli abitanti "è invece estremamente positiva". Anche la Regione Toscana è parte civile. Il presidente Enrico Rossi ha testimoniato parlando di "marchio della Toscana deturpato dal naufragio", e di conseguente "calo del turismo balneare". Per Rossi, il totale sulla scorta di stime dei dirigenti regionali farebbe "30 milioni", e ci sono anche i 230.000 euro sostenuti dalla Asl di Grosseto per l'emergenza sanitaria post naufragio.(ANSA).

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