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Aea,mari europei non in salute, sfruttamento è insostenibile

Agenzia Ue, in Mediterraneo minacciato habitat Posidonia

04 luglio, 16:07
Aea,mari europei non in salute, sfruttamento è insostenibile Aea,mari europei non in salute, sfruttamento è insostenibile

 (ANSA) - BRUXELLES, 4 LUG - I mari europei sono inquinati e non godono di buona salute, a partire da Mediterraneo e Mar Nero. Il bilancio è dell'Agenzia europea dell'ambiente (Aea), secondo cui i nostri mari vengono sfruttati in maniera "insostenibile". Quanto al Mediterraneo, fra i mari del vecchio Continente è ancora quello "che ospita il più importante patrimonio di biodiversità" spiega Johnny Reker dell'Aea. "Habitat naturali come quelli formati dalla Posidonia però rimangono minacciati su più fronti, dalle specie invasive alla pesca", aggiunge Reker, secondo cui la sfida chiave per la regione del Mediterraneo rimane "l'accessibilità e la disponibilità di dati ambientali", ancora insufficienti. "Dobbiamo rispettare i confini ecologici dei mari europei se vogliamo continuare a beneficiare dei benefici che riceviamo" afferma il direttore esecutivo dell'Aea, Hans Bruyninckx, secondo cui questo "richiede allineare le nostre ambizioni politiche di una crescita economica con politiche che mirano ad assicurare mari in salute, puliti e produttivi". Stando ai dati del rapporto Aea, le praterie di Posidonia oceanica, il polmone verde del Mare Nostrum e attualmente in declino, da sole forniscono un servizio che si può conteggiare nel 4% del valore delle catture di specie di pesci commerciali e nel 6% del totale della pesca ricreativa, il che equivale rispettivamente a circa 78 milioni e 112 milioni di euro l'anno. (ANSA).

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