Scoperto 'villaggio di polipi', filmata segreta vita sociale

 (ANSA) - SYDNEY, 29 GEN - L'osservazione di un 'villaggio di polipi' in una baia a sud di Sydney, condotta da biologi australiani, getta per la prima volta una luce sulla loro complessa vita sociale. E smentisce l'immagine tradizionale di individui solitari, che vivono e cacciano con poca interazione fra loro. Il 'villaggio' popolato da oltre 50 polipi, è stato scoperto a Jervis Bay a una profondità di 17 metri da un pescatore subacqueo, che ha informato Peter Godfrey-Smith, docente di filosofia della biologia all'University of Sydney e alla City University di New York. A causa di un ambiente inconsueto, frequentato da numerosi delfini e squali che si nutrono di polipi, e dove vi è solo un'area ristretta di rifugio di buona qualità, i polipi sono costretti a interagire fra loro. Godfrey-Smith e i suoi collaboratori hanno raccolto 52 ore di filmati con oltre 186 interazioni fra polipi e oltre 500 altre azioni. E hanno documentato una vivace vita sociale. "Gli scontri sono frequenti e spesso vigorosi", scrive lo scienziato sulla rivista Current Biology. E' il primo studio a documentare l'uso sistematico di segnali durante interazioni antagonistiche fra polipi. "Abbiamo osservato come cambiano colore, non solo per mimetizzarsi entro ambienti complessi, ma anche per segnalare il livello di predominio in un conflitto. I colori più scuri indicano comportamenti aggressivi, combinati con altre vistose manifestazioni", spiega Godfrey-Smith. In maniera simile agli umani e ad altri mammiferi, che gonfiano il petto per sembrare più grandi, i maschi aggressivi si alzano sui tentacoli, estendono il corpo e sollevano il mantello. E quando un polipo di colore scuro si avvicina a un altro polipo scuro, ne segue una lotta corpo a corpo, con tanto di 'pugni' sferrati con i tentacoli. Ma quando un polipo scuro si avvicina a un altro più pallido, quest'ultimo di solito batte in ritirata.