Percorso:ANSA > Mare > Ambiente e Pesca > Pesca: primo via libera Stati Ue su dossier vongole Italia

Pesca: primo via libera Stati Ue su dossier vongole Italia

La palla passa al Consiglio e al Parlamento europeo

27 giugno, 16:19
Pesca: primo via libera Stati Ue su dossier vongole Italia Pesca: primo via libera Stati Ue su dossier vongole Italia

 (ANSA) - BRUXELLES, 27 GIU - E' con un voto all'unanimità che gli Stati membri dell'Ue hanno dato il primo via libera, oggi a Bruxelles, alla proposta della Commissione europea di ridurre la taglia minima per la pesca delle vongole in Italia. Il dossier, dopo l'imprimatur dell'Esecutivo Ue, passerà all'esame del Consiglio e del Parlamento europeo che avranno 60 giorni per pronunciarsi. Se non solleveranno riserve, il provvedimento potrà essere pubblicato e diventare operativo. Lo indicano all'ANSA fonti comunitarie. La durata del provvedimento che ha ottenuto luce verde dai rappresentanti dei Governi Ue é fissata al 31 dicembre 2019. Esso modifica l'attuale normativa europea creando un'eccezione per i pescatori italiani che sono in grande difficoltà, in quanto la dimensione minima delle vongole in Italia è mediamente più piccola rispetto a quella fissata dalle regole comunitarie. La futura decisione permetterebbe infatti alle marinerie italiane di pescare vongole con una taglia minima pari a 22 millimetri, invece dei 25 previsti dal regolamento europeo. La modifica é importante in quanto attualmente basta solo che ci sia qualche vongola sotto taglia in una partita di prodotto perché il tutto venga sequestrato, il pescatore denunciato penalmente così come il commerciante, con la conseguenza che nessuno vuole più prendere questo rischio con gravi ripercussioni socio-economiche per le marinerie italiane. Il contenuto del provvedimento (un cosiddetto atto delegato) é il risultato di un lungo confronto tra la Commissione europea e l'amministrazione italiana. Il testo prende spunto da un documento ufficiale del febbraio 2017 del Ministero delle politiche agricole e della pesca, sottoposto all'esame del Comitato tecnico scientifico dell'Esecutivo Ue, il quale ha ritenuto il piano italiano compatibile con la protezione della tutela delle risorse ittiche. Forte di questa base scientifica il testo passa al Consiglio e al Parlamento europeo: se le due istituzioni non solleveranno riserve, l'eccezione per i produttori italiani potrà essere approvata. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA