Pesca: incontro armatori rete Ma.mol.lab al ministero

(ANSA) - ANCONA, 10 MAR - Incontro a Roma, al ministero delle Politiche agricole e della Pesca produttiva, con il Direttore Riccardo Rigillo, gli assessorati alla Pesca della Regioni Marche, Abruzzo, Molise e gli armatori aderenti al contratto di rete 'Ma.Mol.Ab' che riunisce oltre 250 delle imprese di pesca delle tre regioni. Si è trattato, spiega una nota, dell'ultima tappa di un percorso che ha portato all'elaborazione di un dossier contenente 7 schede relative ad altrettanti problemi emersi nei compartimenti marittimi di riferimento.

Tra i temi trattati nel dossier, per la Legge 154, la richiesta di applicazione dell'Art. 90 del Regolamento Comunitario 1224/2009; per la Fossa di Pomo, l'istituzione di un tavolo tecnico ad hoc per studiare una migliore soluzione per una gestione dell'attività di pesca ecosostenibile all'interno dell'area, anche in accordo con lo stato croato; per la tracciabilità e etichettatura del pescato, rivedere le modalità di applicazione delle normative in riferimento alle fase di prima pesatura ed etichettature; la possibilità di adottare un Piano locale di gestione per il pesce azzurro. Per quel che riguarda il Distretto del Medio Adriatico, l'invito alla costituzione di questo strumento di governance con un approccio che dal basso coinvolga direttamente tutte le imprese; per il decreto di arresto Definitivo, la possibilità di detrazione del debito pubblico dell'impresa dal premio di arresto.

Rigillo e i tecnici ministeriali hanno espresso il proprio apprezzamento per la metodologia di lavoro intrapresa da Mamolab insieme agli assessorati regionali, tanto da condividere la necessità di ristabilire un tavolo di condivisione generale sulle varie problematiche della pesca in Italia, oltre a prevedere tavoli specifici laddove il problema sia circoscritto a una determinata area geografica. (ANSA).