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Crociere:Royal Caribbean punta Italia, meganavi e bionic bar

Oltre 1,1 milione di passeggeri movimentati da aprile a novembre

25 marzo, 14:35
Crociere: L'aquatheater sulla nave Allure of the seas della Royal Caribbean Crociere: L'aquatheater sulla nave Allure of the seas della Royal Caribbean

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Meganavi, simulatori di volo, piste per autoscontri, balconi virtuali, per la prima volta la banda larga a bordo e addirittura un bar bionico Made in Italy: Royal Caribbean punta sull'Italia e sul costante aumento dei passeggeri italiani. Dopo l'arrivo di Oasis of the Seas a Civitavecchia lo scorso anno, sbarca nel porto laziale anche la gemella Allure of the Seas per l'intera stagione estiva e la nuova Harmony of the Seas nel 2016. I porti d'imbarco sono quindi Civitavecchia e Venezia e 15 quelli di scalo scelti per ospitare 7 delle 42 navi della flotta in partenza dall'Italia, per un totale di 375 tappe e oltre 1,1 milione di passeggeri movimentati in Italia da aprile a novembre. "Per le prenotazioni degli itinerari 2015 nel Mediterraneo - spiega Gianni Rotondo, Direttore Generale RCL Cruises Ltd Italia - stiamo registrando un incremento di oltre il 50% rispetto allo scorso anno. Questo a dimostrazione che l'Italia è un mercato in continua crescita e la crociera si conferma tra i primi posti nelle preferenze di vacanza delle famiglie italiane". Tante le novità a bordo specialmente all'insegna della tecnologia. Quella più "tricolore" è senz'altro il Bionic Bar, presente su Quantum, Anthem e Harmony of the Seas, che è stato ideato dalla start-up italiana Makr Shakr. "La storia delle persone che hanno lavorato al bionic bar e la storia della passione che ci hanno messo - spiega Alessandro Incisa, project manager di Makr Shakr - è forse la stessa passione di quelle che nel 1786 sempre a Torino hanno creato il vermouth di cui ancora andiamo così fieri. Siamo partiti da una domanda che ci è stata posta da Google e cioè come le nuove tecnologie e la robotica potevano influenzare la vita di tutti i giorni delle persone. E da questo dopo oltre 40 mila ore di lavoro (che equivalgono a oltre 50 Ferrari nelle fabbriche a Maranello) sono nati i robot del bionic bar che scelgono da 127 bottiglie di alcolici, mescolano e servono 2 drink al minuto con illimitate combinazioni dopo aver ricevuto l'ordinazione via tablet dai clienti. I movimenti (modellati sui gesti del coreografo italiano Marco Pelle del New York Theatre Ballet) sono mostrati su un grande schermo posizionato dietro il bar e imitano le azioni di un barista, dallo shaking di un Martini, al taglio sottile di una buccia di limone decorativa, al mix di un mojito".

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