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Crociere: Costa apre strada a navi 'green'

Quattro unità in consegna entro il 2020 con combustibile Gnl, il più pulito

29 luglio, 16:50
Gruppo Costa ordina nuove navi a Lng Gruppo Costa ordina nuove navi a Lng

(ANSA) - MILANO 28 LUG - Il gruppo Costa Crociere apre la strada all'utilizzo sulle navi da crociera del gas naturale liquefatto (Gnl), uno dei combustibili fossili più eco-sostenibili, finora in uso sui mercantili e su traghetti del Nord Europa. Costa ha annunciato la consegna entro il 2020 di quattro navi di nuova generazione dotate di un sistema propulsivo dual fuel, che potranno cioè essere alimentate non solo col carburante tradizionale, ma anche con il Gnl. A dare l'annuncio il direttore generale del gruppo Neil Palomba precisando che è stato finalizzato con i cantieri tedeschi Meyer un ordine del valore di molti miliardi di dollari per la costruzione di due nuove navi all'avanguardia per Costa Crociere (marchio italiano del gruppo), che vanno ad aggiungersi ad altre due già annunciate per Aida Cruise (marchio tedesco del gruppo).

Le nuove unità saranno anche dotate, grazie ad una ottimizzazione degli spazi, della più ampia capacità di passeggeri al mondo: ciascuna avrà una stazza lorda di oltre 180.000 tonnellate e offrirà più di 2.600 cabine per un totale di circa 6.600 passeggeri. Saranno costruite nei cantieri Meyer di Turku (Finlandia) e Papenburg (Germania). La prima unità sarà consegnata ad Aida nel 2018, la seconda a Costa Crociere nel 2019 e sarà posizionata nel Mediterraneo occidentale con Savona come porto principale. Le ultime due (una ad Aida e l'altra a Costa Crociere) nel 2020. Con le due nuove navi Costa prevede l'assunzione di circa 750 italiani. L'ordine di Costa, ha precisato Palomba, è il risultato di un più ampio documento di intesa tra Carnival Corporation & plc (casa madre del Gruppo Costa) e i costruttori navali Meyer Werft, Meyer Turku e Fincantieri Spa per la costruzione di nove nuove navi tra il 2019 e il 2022. Il gas sarà immagazzinato a bordo delle navi e utilizzato in navigazione per fornire il 100% dell'energia necessaria - un'altra novità nel settore introdotta da Costa. L'utilizzo di Gnl sia in porto che in mare aperto consentirà di ridurre in maniera significativa le emissioni di gas di scarico, contribuendo alla protezione dell'ambiente.

Convertito in forma liquida per esigenze di stoccaggio o trasporto, il gas naturale liquefatto ha numerosi vantaggi dal punto di vista ambientale, ha spiegato Tom Strang, vice president marine operation di Costa Crociere: non genera emissioni di ossidi di zolfo, le emissioni di particolati (PM) sono prossime allo zero, la quantità di ossidi di azoto è ridotta fino all'85% della quantità, le emissioni di CO2 per unità di misura di energia sono ridotte del 25% circa rispetto all'olio diesel marino. Molti porti del Mediterraneo si stanno attivamente adoperando per sviluppare in un prossimo futuro delle strutture per il bunkeraggio di gnl - ha spiegato Strang - I porti di Venezia e Savona hanno già dato la loro disponibilità".

L'investimento necessario per costruire una nave alimentata con LNG è maggiore rispetto a quello di una nave tradizionale. Tuttavia, ha spiegato Strand, considerando che le nuove normative in materia ambientale renderanno necessaria entro breve l’installazione di sistemi di filtraggio e depurazione dei gas di scarico a bordo delle navi con alimentazione tradizionale, le differenze di costo tra una nave a gas e una nave “tradizionale” non sono così significative. Inoltre, al momento, il prezzo del gas naturale liquefatto è decisamente inferiore a quello dei combustibili tradizionali, il che rappresenta un incentivo al cambiamento. (ANSA).

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