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Nautica: Ok commissione Senato a delega riforma codice

relatore Ranucci (Pd) passo importante per rilancio settore

09 ottobre, 19:14
Nautica: Ok commissione Senato a delega riforma codice Nautica: Ok commissione Senato a delega riforma codice

 > (ANSA) - ROMA, 9 OTT - La Delega al Governo per la riforma del Codice della nautica da diporto è stata approvata dalla Commissione Lavori Pubblici del Senato, giusto in occasione della conclusione del Salone Nautico di Genova, prima vetrina mediterranea del settore. Ora si attende il voto definitivo dell'aula ed il provvedimento passerà alla Camera. "E' un passo assolutamente importante ai fini del rilancio del settore - spiega il relatore Pd del provvedimento, Raffaele Ranucci - per la cui approvazione in tempi così rapidi ringrazio il presidente della Commissione ed i colleghi di tutti i gruppi". "Una volta definitivamente approvata la legge - sottolinea Ranucci - autorizzerà il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi, volti a semplificare il regime amministrativo e la navigazione delle unità da diporto, comprese quelle adibite ad attività commerciale, e le attività di controllo in materia di sicurezza, che oggi vedono ancora troppe sovrapposizioni fra diversi corpi di polizia, nonché un aggiornamento della normativa di sicurezza." "Sono previste la revisione delle procedure di Port State Control, penalizzanti per l'incoming estero - continua Ranucci - la regolamentazione dell'attività di locazione dei natanti, la destinazione d'uso per la nautica minore delle strutture demaniali che presentino caratteristiche particolarmente idonee per essere utilizzati quale ricovero a secco di piccole imbarcazioni. E' molto importante che siano stati inseriti la cultura del mare e l'insegnamento dell'educazione marinara nei piani formativi scolastici." "Non si è però dimenticata la correttezza dei comportamenti in mare - sottolinea Ranucci - ed infatti è previsto un inasprimento delle sanzioni per la guida pericolosa, in stato di ubriachezza o sotto stupefacenti nonché pene per l'eccessiva velocità nell'ambito delle aree riservate alla balneazione, in prossimità di spiagge, campi boa ed imbarcazioni in rada. Anche l'ambiente ha la sua parte, con la previsione di campi di ormeggio attrezzati, anche con l'impiego di tecnologie informatiche e telematiche, nelle zone di riserva e sanzioni nei confronti di coloro che causano danni ambientali". "Ma forse più interessante per tutti i diportisti è la soluzione del problema dei requisiti psicofisici per il conseguimento e il rinnovo delle patenti nautiche, oggi assai più gravoso di quelle automobilistiche, un tema sul quale siamo stati particolarmente sensibilizzati da Ucina Confindustria Nautica" conclude Ranucci.(ANSA).

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