Nautica: Baglietto, 160 anni di storia in un libro

(ANSA) - MILANO, 1 DIC - Dall'imbarcazione realizzata nel 1888 per papa Leone XIII al 27,5 metri GA 30 costruito nel 1962 per l'imprenditore Gianni Agnelli, fino alla presentazione nel 2014 della nuova gamma di barche a firma Francesco Paszkowski Design ai saloni di Cannes e Montecarlo. Per celebrare i 160 anni dalla fondazione, Baglietto, il più antico cantiere italiano di imbarcazioni da diporto, ha pubblicato un libro che ripercorre la storia dell'azienda dai primi passi a Varazze fino all'acquisizione nel 2012 da parte del Gruppo Gavio. Gruppo che ad oggi ha investito circa 18 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture del cantiere, che si vanno ad aggiungere ai circa 20 milioni di euro di investimenti dall'acquisizione iniziale. L'opera, 'Baglietto-160 anni di nautica italiana', è stata presentata al Museo della scienza e della tecnologia di Milano. Una raccolta di testi e immagini inedite a cura dei tre giornalisti specializzati Roberto Franzoni, Dominique Gabirault e Justin Ratcliffe, che racconta la lunga vita del marchio del Gabbiano.

"Baglietto rappresenta da sempre uno dei simboli della creatività e dell'eccellenza italiana - ha spiegato Gavio - e nel segno di questa storia stiamo realizzando oggi nuove barche dal design moderno, ma fortemente legato alla tradizione e alla nostra memoria, nel rispetto di un viaggio lungo 160 anni".

Nel libro viene raccontata un'esperienza che passa attraverso guerre, il boom economico, crisi e avvenimenti entrati nella storia d'Italia. Nei primi quattro capitoli si ripercorre la storia di oltre un secolo e mezzo di attività, che ha visto l'affermazione di Baglietto in Europa grazie alle tecniche innovative nei cantieri. Il quinto capitolo è dedicato al rilancio delle attività grazie all'ingresso, nel 2012, del Gruppo Gavio nella proprietà del cantiere fondato nel 1854 a Varazze, dove Pietro Baglietto avviò la costruzione di piccoli scafi nel giardino della propria casa. Il sesto capitolo raccoglie, invece, una serie di ricordi e aneddoti di celebrità internazionali e amatori che hanno posseduto yacht Baglietto.

Hanno utilizzato imbarcazioni con il marchio del Gabbiano personalità come re Vittorio Emanuele III, che nel 1938 ordinò un ME 91 di 15 metri, e lo scrittore Gabriele D'Annunzio, che nel 1932 battezzò Alcyone il suo 12 metri. Una storia che è fatta anche di successi sportivi, come il record mondiale di velocità aggiudicato nel 1938 dal Mas e le vittorie negli anni '50 e '60 in diverse competizioni. Fino al varo, negli ultimi anni, dell'accoppiata Baglietto-Paszkowski Design, che sta esplorando nuove soluzioni stilistiche verso un futuro ancora tutto da scrivere. (ANSA).