Percorso:ANSA > Mare > Nautica e Sport > Nautica: Ucina; Tacoli, uscito per evitare lo scontro

Nautica: Ucina; Tacoli, uscito per evitare lo scontro

Divisione associazione è responsabilità di tutti

25 marzo, 23:10
Lamberto Tacoli, presidente di Crn Lamberto Tacoli, presidente di Crn

 (ANSA) - GENOVA, 25 MAR - "Abbiamo scelto di uscire per evitare lo scontro": Lamberto Tacoli (Crn, gruppo Ferretti) candidato alla presidenza di Ucina commenta così le dimissioni di un gruppo di aziende, compresa la sua, dall'associazione. "Non si voleva arrivare a un'assemblea per litigare con un vincitore e un vinto che poi non avrebbero lavorato insieme. Si doveva andare con un presidente condiviso". E' "opportunistica, banale e semplicistica" secondo Tacoli l'affermazione contenuta nella nota di Ucina secondo cui l'uscita sarebbe motivata "dal rischio di perdere". "E' imbarazzante - afferma - che uno dei più grossi fiori all'occhiello d'Italia che primeggia in tutto stia vivendo un periodo cosi lungo e complesso a livello associativo. E' una responsabilità che dobbiamo prenderci tutti. Dopo le dimissioni di Massimo Perotti sarebbe stato dovere di tutti". Tacoli spiega che avrebbe potuto candidarsi subito ma non l'aveva fatto perché sperava in un percorso condiviso. "Ho dovuto farlo quando si è candidata Carla De Maria". La candidatura di De Maria sarebbe stata una conseguenza del comunicato nel quale Vitelli, Baglietto e Ferretti avevano condiviso una linea d'azione tesa a riformare Ucina. "Anziché essere considerato come uno spunto positivo è stato visto come un affronto e si è creata una fronda intorno al timore di essere 'fagocitati' dai grandi. Posso accettare una critica sulla forma - aggiunge Tacoli - ma dedicare 40 giorni alla forma e non al contenuto vuol dire strumentalizzare. C'era una grande opportunità di ricostruire. La candidatura di Carla è stato un gesto di rottura". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA