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Vela: Volvo Ocean Race, notte di paura in oceano

Incidenti per quatro delle sei barche impegnate nella regata

25 marzo, 14:56
Vela: Volvo Ocean Race, Mapfre Vela: Volvo Ocean Race, Mapfre

(ANSA) - Alicante, 25 mar - Notte di paura in oceano durante la quinta tappa della Volvo Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio. In sole dodici ore la scorsa notte, più della meta della flotta si è trovata a confrontarsi con seri problemi. Quattro delle sei barche impegnate nella regata, ormai nel pieno degli oceani meridionali, sono state vittime di incidenti.

Su Team SCA, Dongfeng Race Team e MAPFRE la paura è stata provocata da delle cosiddette Chinese gybe, delle strambate involontarie che fortunatamente non hanno provocato problemi ai velisti mentre i danni materiali sono ancora in via di definizione. Anche su Abu Dhabi Ocean Racing si è vissuta una brutta nottata, con due manovre al limite, una nel buio più completo e una più “controllata” in 30 nodi di vento. L'equipaggio franco/cinese di Dongfeng Race Team è stato il primo a comunicare di essere incappato in una “Chinese gybe”. L'Onboard Reporter Yann Riou lo ha raccontato così: “Ci sono volute tre ore per mettere a posto il caos, la barca si è sdraiata su un lato, abbiamo imbarcato 300 litri d'acqua da un'apertura di ventilazione.” Lo skipper Charles Caudrelier, parlando quasi di un miracolo ha spiegato che: “I ragazzi sono tutti a bordo, non abbiamo rotto nulla e non abbiamo strappato nessuna vela.”

Successivamente è stato l'equipaggio femminile di Team SCA a incappare nello stesso problema, alle 6 del mattino. “Siamo rimaste sdraiate su un lato per due, quattro minuti prima di riuscire finalmente a rialzarci.” Ha scritto la onboard reporter svedese Anna-Lena Elled spiegando che le veliste erano ancora al lavoro per una stima dei danni e per delle piccole riparazioni.

Poi è stato il turno degli spagnoli di MAPFRE a soffrire per una strambata involontaria verso le otto di sera (ora europea) ma al momento non si segnalano danni a bordo e tutte le quattro barche hanno comunicato di continuare a regatare.

Un video che spiega bene cosa sia un Chinese girato nell'edizione 2008/09 a questo link https://www.youtube.com/watch?v=d89-0-lp7yI.

Quando i leader sono scesi sotto la barriera delle 4.400 miglia al traguardo di Itajaì, in testa sono sempre gli olandesi di Team Brunel a cui però si è fatto pericolosamente sotto Abu Dhabi Ocean Racing, arrivato ormai a meno di dieci miglia. In terza piazza è risalito Team Alvimedica che accusa un distacco di poco più di 35 miglia ed è tallonato da MAPFRE. Più dietro, rispettivamente in quinta e sesta posizione Dongfeng Race Team e Team SCA.

L'avanzamento dei sei team può essere seguito con lo strumento del tracker, la cartografica elettronica, aggiornata ogni tre ore al link: http://www.volvooceanrace.com/en/virtualeye.html o tramite le app per smartphone e tablet.

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