Nautica: Demaria, Salone Genova unica vetrina Made in Italy

(ANSA) - GENOVA, 27 MAR - "Oggi il salone nautico di Genova è l'unica vetrina dell'industria manifatturiera italiana. Non c'è ragione perchè non goda dei contributi del Governo": Carla Demaria, neopresidente di Ucina, ha confermato il ruolo centrale della rassegna genovese, di cui prosegue l'organizzazione a ritmo serrato, annunciando che intende avere al più presto un incontro con il viceministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda.

"Penso sia impossibile fare il salone altrove. In termini di layout - ha aggiunto - si possono esporre le barche e creare eventi per il pubblico come per altri saloni nel mondo è impossibile fare. Per la nostra Associazione farlo bene significa anche rappresentare e tutelare la categoria". "Non c'è alcun nesso tra l'elezione del presidente di Ucina, il numero degli associati e la manifestazione" ha aggiunto definendo ingiustificate le preoccupazione espresse dalle istituzioni genovesi e si è detta totalmente disponibile ad incontrare le istituzioni per "trovare le soluzioni migliori per portare avanti progetto". Rispondendo ai giornalisti, Demaria ha poi affermato che "non è scandaloso" che il Salone sia in mano ad una società controllata da Ucina. "Accade lo stesso per i saloni di Cannes e di Parigi". De Maria si è detta dispiaciuta per il fatto che mancherà al salone una parte dell'industria nautica italiana. Ha però aggiunto che se l'anno scorso c'era Ferretti e mancava Azimut, quest'anno Ferretti ha annunciato che non ci sarà mentre Azimut ha anticipato la sua presenza. (ANSA).