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Vela: arriva l'Italian Champions League

Competizione fra circoli velici, primo appuntamento a Napoli

30 giugno, 20:21
Vela: arriva l'Italian Champions League Vela: arriva l'Italian Champions League

(ANSA) - GENOVA, 30 GIU - La Federvela riconosce la Legavela e parte l'italian Champions League. Grazie alla sinergia tra la FIV e la LIV, l' si legge in un comunicato, Italia è diventata ufficialmente il quattordicesimo paese europeo ad introdurre il nuovo format di regata, innovativo e di grande impatto, sia sportivo che mass-mediatico, che pone al centro del progetto il circolo velico in quanto tale, che esalta il suo guidone e che lo mette sportivamente in competizione con gli altri Club.

Lo scorso 24 giugno, a Milano, i vertici della Federazione Italiana Vela, guidati dal suo Presidente Carlo Croce, hanno incontrato il Presidente della Lega Italiana Vela Roberto Emanuele de Felice per definire tutti gli aspetti normativi e operativi al fine di perfezionare il formale riconoscimento federale della Legavela.

 "Abbiamo apprezzato molto la disponibilità della Lega Italiana Vela a conformarsi alle nostre richieste - ha dichiarato il Presidente della FIV Carlo Croce nel comunicato federale- nel comune interesse di portare avanti il progetto dell'Italian Champions League e soprattutto di implementare l'attività di squadra dei nostri circoli velici affiliati".

Il prossimo appuntamento sarà quindi il Kick Off organizzato a Napoli dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia dal 24 al 26 luglio 2015. I primi due Club classificati saranno qualificati alla Sailing Champions League 2015, organizzata a Porto Cervo dallo Yacht Club Costa Smeralda dal 18 al 20 settembre 2015, e potranno così incrociare i loro guidoni con i migliori Club europei.

"Da quando ho assistito al primo kick off della Sailing Champions League a Copenaghen, lo scorso ottobre - dichiara Alessandro Maria Rinaldi, fondatore e Consigliere della Lega Italiana Vela - ho capito subito che in Italia avrebbe potuto incontrare il favore di molti circoli velici, perché questa non è solo una competizione tra esperti velisti ma un modo per attivare la vela sociale a basso costo col massimo della competizione. In tutte le altre regate di flotta e nei monotipi infatti c'è sempre una corsa alla barca migliore, all'attrezzatura più moderna, allo sviluppo delle vele, al rating, elementi che incidono sul budget e quindi sui risultati. Nella Champions League invece le barche, messe a disposizione dall'organizzazione, sono tutte uguali, le manovre sono fisse e gli equipaggi si scambiano le imbarcazioni ad ogni regata. Quindi i valori vincenti sono solo l'affiatamento del team, il talento e la tattica di regata, elementi che esaltano gli uomini e le donne del proprio Circolo Velico. Questo potrebbe spingere i Club a sviluppare la propria attività sportiva nel selezionare i team che dovranno difendere il proprio guidone a livello zonale, nazionale ed internazionale."

"Per la Legavela era essenziale essere accolti nella famiglia della Federvela e ci siamo riusciti per la qualità del nostro progetto sportivo - sono le parole di Roberto Emanuele de Felice, fondatore e Presidente della Lega Italiana Vela - la cui valenza può essere solo positiva per la vela italiana e per i suoi circoli. Adesso possiamo davvero immergerci nell'organizzazione del Kick Off di Napoli e navigare al gran lasco fino al traguardo".

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