Vela: Miceli tenta il passaggio a Nord Ovest

(ANSA) - GENOVA, 5 MAG - Dalle isole Aleutine verso lo stretto di Bering passando tra le due isole Diomede, una russa e l'altra americana, fino al Mare di Beaufort, perennemente ricoperto dai ghiacci per trovare un passaggio alla Baia di Baffin in Groenlandia e quindi in Atlantico. E' il mitico "Passaggio a Nord-Ovest", la nuova avventura che questa estate affronterà il velista Matteo Miceli insieme ai coniugi svizzeri Dario e Sabine Schwörer a bordo di Pachamama, una barca a vela in alluminio di 15 metri, che dal 2002 gira il mondo per attirare l'attenzione sui cambiamenti climatici. Con loro partirà anche Corinna Massimi, nuotatrice e velista, che si occuperà di documentare in diretta tutta l'avventura con immagini e video che verranno poi utilizzati anche per la produzione di un documentario. Prima di Miceli, nel 2012 è stato il navigatore ed esploratore Salvatore Magri a portare la prima barca a vela italiana, Best Explorer, a compiere la leggendaria e più pericolosa rotta insieme a 21 persone di equipaggio. "In mare ci si aiuta. E questo vale anche a terra per noi navigatori - ha commentato Matteo Miceli durante la presentazione della spedizione che si è svolta a Roma presso l'Associazione Granlasco. "Grazie all'esperienza e al contributo di Salvatore Magri, abbiamo visto chiaramente come affrontare il ghiaccio e gli iceberg e di come la navigazione sia diversa a quelle latitudini, dove le mappe sono quasi inutili perché molte zone non sono mappate. Sarà una navigazione a vista perché lo spostamento dei ghiacci è così veloce che puoi trovarti dopo due giorni a passare nello stesso punto nel quale eri stato fermato da un muro di ghiaccio". Pachamama lascerà le Hawaii ai primi di giugno non appena l'equipaggio avrà notizia che i ghiacci si stanno sciogliendo.

(ANSA).