Rio: vela; da tumore a oro,Lange campione a 54 anni

 (ANSA) - RIO DE JANEIRO, 16 AGO - Un'olimpiade a 54 anni è già di per se un'impresa, ma lo è ancor di più dopo aver sconfitto un tumore ai polmoni appena un anno fa. Le lacrime dell'argentino Santiago Lange, dopo aver tagliato il traguardo nelle acque di Marina a Gloria, hanno commosso il mondo della vela olimpica che in quel di Rio faceva il tifo per lui. L'ingegnere navale argentino, in coppia con Cecilia Carranza Saroli, ha dominato il campo fin dalla prima regata della Classe mista Nacra 17. Una medal race, quella decisiva per assegnare l'oro olimpico, disturbata da ogni tipo di inconveniente e finalmente andata in scena nel pomeriggio. "La vita è una meraviglia e io sono un privilegiato" le parole del velista neo campione olimpico. Alla fine contro dei ragazzini che hanno meno della metà dei suoi anni, Lange non ha mollato un centimetro e alla fine è riuscito a spuntarla per un solo punto sui suoi diretti avversari, lasciandosi andare ad un pianto liberatorio. A seguirlo metro dopo metro c'erano i figli Yago e Klaus, anche loro in gara a Rio nella classe 49er, che si sono tuffati in acqua dalla barca assistenza per raggiungere a nuoto l'imbarcazione e abbracciare il papà campione olimpico. Alla giornata di festa della famiglia Lange non ha partecipato la coppia azzurra formata dagli ingegneri Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, che seconda prima dell'ultima regata sono scivolati indietro proprio nella prova decisiva, chiudendo solo al quinto posto. (ANSA).