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Nautica: riparte il mercato interno, +21,3% nel 2015

Dati acquisti in leasing confermano il risveglio della domanda interna

23 settembre, 09:01
Presentazione dell'analisi La Nautica in Cifre alla 56ma edizione del salone nautico di Genova Presentazione dell'analisi La Nautica in Cifre alla 56ma edizione del salone nautico di Genova

(ANSA) - GENOVA, 22 SET - Cresce il mercato interno della nautica. Nel 2015 l'aumento è stato del 21,3% rispetto al 2014, andando ad invertire la tendenza registrata negli ultimi anni.

E' il dato più significativo dello studio "La Nautica in cifre", realizzata da  Ucina Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison. Lo studio, presentato al Salone nautico presente Marco Fortis vicepresidente della Fondazione e consigliere economico di Palazzo Chigi, indica che al fatturato globale della nautica pari a 2,9 milioni di euro (+17% rispetto al 2014), il mercato italiano ha contribuito con 950 milioni.

La produzione nazionale per l'Italia, pari a 550 milioni nel 2015 nel suo complesso, è cresciuta del +13,1% e ha raggiunto per il 77% i mercati esteri. Anche la dinamica degli addetti è in crescita e ha raggiunto 18.130 unità (+3% rispetto al 2014).

Nel 2015 l'industria italiana della nautica ha generato l'1,75% del Pil nazionale superando in valore i 2 miliardi in aumento del +19% rispetto all'anno precedente. "La ripresa del mercato italiano è un segnale molto importante - affermano gli analisti - I dati molto positivi dello stipulato leasing nautico per il 2015 confermano il risveglio della domanda interna e soprattutto il ritorno della fiducia dei clienti italiani". Il numero di contratti stipulati in leasing registrano una crescita del 44% (+26% in valore assoluto) nei primi cinque mesi del 2016 rispetto ai primi cinque mesi del 2015. "Ancor più significativo - spiega Gianluca De Candia, dg Assilea - è la diminuzione del taglio medio del valore delle operazioni, passato da 1.800.000 euro a 700 mila nei primi otto mesi del 2015. Significa che si comprano più barche e che un numero maggiore di persone con minor disponibilità si affaccia alla nautica". Nell'industria nautica italiana, è il comparto della cantieristica quello di maggiore rilievo. Nel 2015, il fatturato della cantieristica è pari a 1,8 miliardi, di cui 1,6 generati dalle sole unità di nuova costruzione (+20%) e 207 milioni dalle attività di riparazione e rimessaggio. La produzione nazionale della cantieristica considerata nel suo complesso è collocata per l'86,4% sui mercati esteri (1.540 milioni di euro) e, a loro volta, i mercati extra UE assorbono il 74,5% delle esportazioni nazionali (1.149 mln). Sul mercato italiano è stato collocato il rimanente 13,6% della produzione (243 mln). (ANSA).

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