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Fumata grigia al vertice Ucina-Nautica italiana

Demaria: "Aziende fuoriuscite hanno valutato nostre aperture"

28 settembre, 17:46
Fumata grigia al vertice Ucina-Nautica italiana Fumata grigia al vertice Ucina-Nautica italiana

(ANSA) - GENOVA, 27 SET - La pace non è ancora in vista, ma il confronto è iniziato e proseguirà fra Ucina Confindustria Nautica, che organizza il Salone di Genova, e Nautica Italiana, l'associazione i cui marchi hanno disertato l'evento genovese. Il summit a Roma di questo pomeriggio convocato dal ministero dello Sviluppo Economico che ha chiamato Ucina e Nautica Italiana proprio per tentare una rappacificazione si è concluso con una fumata grigia.

"Un incontro positivo. Le aperture che abbiamo fatto da almeno due anni hanno trovato la valutazione da parte delle aziende fuoriuscite da Confindustria - ha commentato la presidente di Ucina Carla Demaria - A loro abbiamo confermato l'ampia disponibilità di Ucina a valutare come integrare con eventi di settore complementari il Nautico di Genova. E' stato un tavolo di lavoro costruttivo e ci siamo accordati sul realizzare un'analisi di fattibilità".

 

"Da parte nostra - ha commentato i presidene di Nautica Itaiana Lamberto Tacoli - la sensazione è di una riunione costruttiva. Nel corso dell'incontro, in modo sereno e aperto, siamo partiti nell' analisi delle posizioni contrapposte. Ci auguriamo che il confronto possa continuare nel rispetto reciproco. In particolare Nautica Italiana lavorerà sugli aspetti più delicati quali location e governance, con la consapevolezza che l'obiettivo è quello di definire insieme una strategia di più Saloni Nautici nell'arco dell'anno, che sia vincente e competitiva a livello internazionale, volano di sviluppo per la nautica italiana e utile per il settore".

 

Da qui si capisce che la pace non sarà facile da conquistare. Ucina ha aperto sulla possibilità di realizzare eventi collaterali al Salone Nautico di Genova, con un evento dedicato agli yacht di alta gamma, ma prima di decidere chiede un'analisi di fattibilità, mentre Nautica Italiana vorrebbe appunto più Saloni Nautici, magari utilizzando pure il Porto Antico a Genova. E resta il nodo della governance su cui non si è trovato accordo, ma di cui si parlerà più avanti: Ucina è in linea con la proposta del presidente della Regione Giovanni Toti, di una società pubblico-privata, che incorpori I Saloni Nautici spa, la società di Ucina che oggi organizza il Nautico di Genova aperta a tutti i privati, quindi a entrambe le associazioni. Ma Nautica Italiana vorrebbe un peso paritetico che è tutt'altro che scontato. Il dato positivo, comunque, è che il dialogo è iniziato e le due associazioni dopo il primo incontro coordinato dal sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, lavoreranno nelle prossime settimane per un nuovo appuntamento a breve. (ANSA).

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