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Mediterraneo: Tunisia, successo per lo 'Yacht Med Festival'

Italia e Tunisia insieme per sviluppo Economia del Mare

17 ottobre, 12:41
Un momento dello Yacht Med Festival Blue Tunisia Lazio International alla Marina del porto di Gammarth, Tunisia Un momento dello Yacht Med Festival Blue Tunisia Lazio International alla Marina del porto di Gammarth, Tunisia

 (ANSAmed) - TUNISI, 17 OTT - Si è conclusa con un grande successo di pubblico e di operatori alla Marina del porto di Gammarth, in Tunisia, la prima edizione dello 'Yacht Med Festival Blue Tunisia Lazio International'. Nautica, portualità turistica e commerciale, artigianato, storia, cultura, gastronomia e turismo, logistica e trasporti, agroalimentare e pesca, formazione e sport sono stati al centro di cinque giorni densi di eventi dedicati allo sviluppo dell'Economia del Mare, intesa come opportunità di investimento e importante occasione per consolidare i rapporti istituzionali e imprenditoriali tra Tunisia e Italia. Oltre 100 gli espositori, 40 gli stand per le aziende laziali, centinaia gli incontri B2B e istituzionali. Imponente lo sforzo organizzativo, presenti le principali realtà tunisine e italiane legate all'Economia del Mare: Utap, Api, Cepex, Apia, Fipa, Utica, ministero tunisino del Commercio, dei Trasporti e degli Affari Locali, Camera di Commercio tunisino-italiana, Camera di commercio di Latina, tutto il sistema Italia. "Con questa prima edizione abbiamo voluto rafforzare la collaborazione e l'interscambio tra l'Italia, in particolare la Regione Lazio, e la Tunisia", ha detto il presidente della Camera di Commercio tunisino-italiana, Mourad Fradi sottolineando gli obiettivi dell'evento, ovvero "diffondere la cultura dell'Economia del mare in Tunisia, fare del porto di Gammarth un importante hub nel Mediterraneo, permettere alle imprese in Tunisia di migliorare la loro competitività grazie al know-how italiano nei settori dell'Economia del Mare e della nautica, oltre a favorire il processo di internazionalizzazione divenuto esigenza concreta per le aziende laziali e italiane, alla ricerca di nuovi mercati. Il ministro del Turismo tunisino, Salma Elloumi Rekik e il sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Dorina Bianchi, hanno espresso la volontà di riattivare la collaborazione tra i due Paesi in campo turistico e culturale con una serie di proposte concrete che verranno formalizzate presto in un documento congiunto. "Un terzo del turismo mondiale sceglie il Mediterraneo come destinazione e un quarto della spesa turistica globale viene effettuata in questa area geografica", ha ricordato Bianchi secondo cui la sfida principale è quella di intercettare tali flussi e la domanda di turismo culturale che risulta essere non solo un potente moltiplicatore di legami ma soprattutto un volano per la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro. Il presidente della Camera di commercio tunisino-italiana (Ctici), Mourad Fradi ha comunicato di essersi già attivato affinché lo Yacht Med Festival possa diventare un appuntamento annuale. (ANSAmed).

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