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Vela: 'Solo round globe record', Mura apre porte dell'oceano

Già oltre Trinity Lighthouse, il faro sulla rocca di Gibilterra

27 ottobre, 15:56
Vela: 'Solo round globe record', Mura apre porte dell'oceano Vela: 'Solo round globe record', Mura apre porte dell'oceano

 (ANSA) - ROMA, 27 OTT - Alle 22 della scorsa notte, Gaetano Mura e la 'sua' 'Italia', la barca a vela (Class 40 da 12 metri) con il logo dell'Ente nazionale italiano per il turismo, ha mollato gli ormeggi da Puerto Banùs, l'approdo spagnolo dove è rimasta per qualche giorno, dopo la partenza del 15 ottobre da Cagliari, nell'attesa di portare a termine le procedure burocratiche legate all'omologazione del record del giro del mondo Gibilterra-Gibilterra. Dal porto vicino Marbella, prua puntata verso la linea di partenza della circumnavigazione del globo con 'Italia': il passaggio è previsto a sud del Trinity Lighthouse, il faro di Europa point, sull'estremità della rocca di Gibilterra. Il taglio della linea che segnala lo start di Solo round the globe record, il nome del progetto che vede protagonisti Gaetano Mura e 'Italia', si è consumato all'alba di stamattina, alle 5,20 ora italiana. Ieri mattina si erano concluse le procedure burocratiche relative all'omologazione del tentativo di record. Il lavoro si è svolto nel pieno rispetto delle procedure, come ha confermato John Puddifoot, commissario del World sailing speed record council: "Il nostro lavoro è andato benissimo, abbiamo trovato la barca in perfetto stato, a bordo è tutto a posto, abbiamo potuto installare anche i nostri strumenti, che conserveranno le informazioni sulla rotta della barca grazie alla collaborazione di Gaetano Mura e del suo team". Il tecnico dell'ente certificatore internazionale, sulla base della propria esperienza con altri navigatori e velisti, ha voluto sottolineare che "Gaetano Mura, a poche ore dalla partenza, è in splendida forma, è animato da un ottimo spirito e grande determinazione, credo sia nella condizione migliore per tentare un'impresa difficile e impegnativa come questa". Non mancano i saluti del navigatore di Cala Gonone, località marina della costa orientale sarda, determinato e in ottima forma per affrontare l'impresa: "Sto bene, sono riposato, nel giusto equilibrio fra tranquillità e tensione prima della partenza. Anche se tecnicamente è una seconda partenza, per me è un po' come fosse la prima. L'obiettivo resta quello espresso a Cagliari: girare il mondo a vela, vivere il sogno. Qui a bordo ci sono tutti, il team, mia moglie, lo staff di 1off, e siamo contenti che anche John, il commissario del Wssrc, abbia confermato l'eccellente stato di preparazione della barca. Ho ricaricato un po' di viveri freschi, che nel frattempo avevo consumato, tra poco mollo gli ormeggi. Le condizioni meteo sono buone, a Gibilterra domattina avremo vento, più il mare della corrente contraria. Saluto e abbraccio tutti, ci vediamo nei diari da bordo di 'Italia'". Una volta superato lo stretto, ed entrata nell'oceano con la prua verso le Isole Canarie, 'Italia' ha preso velocità e, dopo avere costeggiato la costa europea, ha guadagnato miglia. Confermate le previsioni del routier meteo dello skipper, il meteorologo Andrea Boscolo: un paio di giorni tra temporali e colpi di vento, per il passaggio di una depressione. Solo dopo aver lasciato a destra le Canarie, nella giornata di domenica, 'Italia' finalmente troverà tempo più stabile, andando alla ricerca degli Alisei favorevoli. (ANSA).

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