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Nautica: +4,5% il giro d'affari dei porti turistici italiani

Perocchio (Assomarinas),resta sotto del 25% rispetto a pre crisi

22 settembre, 20:30
Nautica: Marina d'Arechi (foto Rastrelli) Nautica: Marina d'Arechi (foto Rastrelli)

 (ANSA) - GENOVA, 22 SET - Il giro d'affari dei porti turistici italiani è cresciuto quest'anno del 4,5%. Il dato è emerso durante la quarta conferenza sul turismo costiero organizzata da Ucina Confindustria nautica con Federturismo nell'ambito del Salone nautico internazionale in corso a Genova. "Un altro anno relativamente buono per i porti turistici che sono in leggera ripresa da tre anni a questa parte" ha commentato il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio. "Il dato - ha aggiunto - va però valutato alla luce del fatto che il giro d'affari dei porti turistici italiani è ancora al 25% al di sotto rispetto al periodo pre crisi". Nella stagione appena conclusa si è registrato un incremento più marcato dei transiti (+7%) "che però - ha spiegato Perocchio - non fanno la salute totale di un porto turistico perché senza l'utenza stanziale la struttura non si regge economicamente". I transiti sono cresciuti anche grazie al fatto che per motivi geopolitici l'Italia è diventata molto interessante per le navi da diporto e anche grazie ai charter cresciuti quest'anno del 10% . A far aumentare il numero dei transiti ha contribuito anche il noleggio nautico che registra una fase di prosperità. Resta comunque uno squilibrio fra utenza e offerta di posti barca in corso di realizzazione. Negli ultimi dieci anni sono stati costruiti 21.490 posti barca, 22.559 sono in costruzione e 51.696 sono in corso di progettazione. Mentre le immatricolazioni di nuove barche sono state solo 600 nel 2015. "I porti italiani - ha spiegato Perocchio - hanno fatto salti mortali con campagne promozionali per attirare maggior utenza estera che potesse sostituire l'utenza italiana in sofferenza. Ma la componente centroeuropea che può portare la barca in Mediterraneo è limitata a poche decine di migliaia di soggetti e a barche di dimensioni medio grandi", ha spiegato.

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