Trasporti: Confitarma,attività mare stabili nonostante crisi

(ANSA) - ROMA, 15 OTT - L'industria armatoriale italiana, nonostante la crisi, riesce a fronteggiare la concorrenza "ad armi pari": le attività marittime risultano "stabili", producendo ogni anno beni e servizi per circa 40 miliardi di euro, il doppio di altri comparti strategici per il Paese, come tessile e telecomunicazioni. E se nel 2014 la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, è ai massimi storici, l'occupazione nel cluster marittimo va in controtendenza, occupando direttamente più di 215.000 persone, mentre altre 265.000 nell'indotto. Sono dati illustrati dal presidente di Confitarma, Emanuele Grimaldi, nella relazione di apertura dell'Assemblea annuale di Confitarma (Confederazione Italiana Armatori).

Negli ultimi dieci anni, ha sottolineato Grimaldi, gli armatori hanno investito "oltre 15,5 miliardi di euro nel rinnovamento della flotta, che oggi può contare su mezzi sicuri, tecnologicamente avanzati e rispettosi dell'ambiente. Grazie agli sforzi delle imprese armatoriali italiane, in grado di investire anche nei momenti di crisi, l'Italia è tra i paesi leader dello shipping mondiale, al secondo posto dell'Unione Europea e al quarto posto nel mondo tra le flotte di bandiera e per controllo armatoriale nazionale". (ANSA).