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In GB torna a navigare Osaka con 1.400 auto di lusso a bordo

Resta incognita dei danni alle Jaguar, Land Rover, Mini e Rolls

08 gennaio, 13:19
In GB torna a navigare Osaka con 1.400 auto di lusso a bordo In GB torna a navigare Osaka con 1.400 auto di lusso a bordo

 (ANSA) - ROMA, 8 GEN - E' tornata a navigare la nave porta-automobili Osaka della Hoegh Autoliners, arenata lo scorso 4 gennaio sul basso fondale Bramble Bank nei pressi di Southampton e rimasta inclinata di 50 gradi. Le maree e l'intervento dei soccorritori hanno permesso di riportare in posizione di galleggiamento lo scafo da 51.000 tonnellate, stivato con 1.400 automobili fra Jaguar, Land Rover, Mini per un valore complessivo di 40 milioni di dollari, più una Rolls-Royce e 105 macchine da costruzione della JCB, un carico in gran parte destinato al Medio Oriente. Come precisa un comunicato della Maritime and Coastguard Agency (MCA), la Osaka è stata spostata di due miglia in direzione del porto di Southampton ed è stata messa in sicurezza nella zona denominata Spitbank. Questa conclusione, parzialmente positiva, non pone fine alla polemiche - si legge su Business Insider - sulla pericolosità dei trasporti di auto via mare, soprattutto dopo che un quotidiano britannico aveva affermato che il carico della nave era costituito da un gran numero di modelli superlusso dei brand Bentley e Rolls-Royce (notizia poi smentita). Torna alla memoria la tragedia della porta-automobili Tricolor affondata nel Mare del Nord nel dicembre del 2002 dopo una collisione con il cargo Kariba. Nelle stive della Tricolor finirono a 30 metri di profondità 2.871 auto fra Bmw, Saab e Volvo per un valore complessivo stimato in oltre 100 milioni di dollari. Del carico, svela Jalopnik, faceva parte anche un esemplare di pre-produzione dell'allora nuova Volvo XC90, coperto dalla più assoluta segretezza. E anche in quel caso la rotta, in senso contrario, andava dal Belgio al porto di Southampton. (ANSA).

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