Percorso:ANSA > Mare > Shipping e Cantieri > Fincantieri: Bono, perché non costruire una nave con Usa?

Fincantieri: Bono, perché non costruire una nave con Usa?

Europa dovrebbe integrare cantieristica difesa

18 maggio, 13:12
Fincantieri: Bono, perché non costruire una nave con Usa? Fincantieri: Bono, perché non costruire una nave con Usa?

 (ANSA) - TRIESTE, 18 MAG - "Perché non possiamo collaborare con gli americani, sviluppare e costruire una nave con loro ed esportarla in tutto il mondo?". A ventilare un futuro con gli Usa nella cantieristica della difesa, sulla base di quanto già avvenuto con i francesi, è l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, in una intervista alla rivista americana Defense News, tra le più diffuse nel settore e molto seguita al Pentagono. "Gli americani esportano tutto, tranne le navi perché non sono esportabili", ha continuato Bono dicendosi convinto che in futuro ci saranno meno navi di grandi dimensioni: "perché costruire una portaerei da 80.000 tonnellate quando se ne possono costruire tre per lo stesso prezzo?". D'altra parte, ha aggiunto, "negli Usa abbiamo guadagnato una reputazione sulla base del nostro prodotto e l'affidabilità". Ma nell'intervista Bono rimarca anche l'esigenza di una maggiore integrazione dei cantieri in Europa per poter stare sul mercato. "Credo sia una necessità per tutte le industrie europee e penso che accadrà con i cantieri navali", per far fronte all'emergere della Cina e alle fusioni nell'industria della difesa statunitense. "Nel settore navale c'è spazio e necessità di integrazione", ha ribadito Bono rimarcando la recente "acquisizione dei Pattugliatori polivalenti d'altura (Ppa) tramite l'ufficio europeo di appalto l'Occar, che potrebbe anche aiutare export in Europa". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA