Trasporti: Confitarma, secondi in Europa e quarti al mondo

(ANSA) - GENOVA, 19 GIU - Nonostante la riduzione della flotta dell'8% registrata alla fine del 2014, nei primi mesi del 2015 vi sono state consegne di nuove unità per circa 300mila gt (gross tonnage, stazza lorda) oltre ad acquisti all'estero che hanno fatto registrare di nuovo un trend positivo. Lo ha sottolineato il presidente di Confitarma Emanuele Grimaldi nel corso dell'assemblea dell'associazione degli armatori svoltasi a Roma.

Di fatto, ha spiegato, nel generale contesto di crisi dello shipping mondiale, l'industria armatoriale italiana mantiene la sua posizione nel mondo e in Europa: è seconda nell'Unione europea e quarta al mondo tra le flotte di bandiera e controllo nazionale. L'emorragia di naviglio è stata contenuta grazie al Registro Internazionale che consente anche di attendere la ripresa migliorando sempre più i livelli di sicurezza e di qualità. "Per questo, è fondamentale che non vengano in alcun modo modificati i pilastri su cui poggia la competitività della flotta italiana - ha affermato il presidente di Confitarma - competitività che ha consentito anche in periodi di crisi di continuare ad investire, creare occupazione, formare giovani per le carriere di mare e di terra". Nel corso dei 2014 e nei primi mesi del 2015, ha sottolineato Grimaldi, l'armamento italiano ha risentito fortemente della drammatica situazione derivante dall'emergenza migratoria a cui l'armamento ha contribuito con il salvataggio di circa 42mila persone delle totali 170mila messe in salvo nel 2014. (ANSA)