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Fincantieri: chiude 2015 con rosso 175 mln, pesa Vard

Ok cda a Piano. Bono, archiviata crisi ora carichi lavoro record

01 aprile, 09:11
Fincantieri: chiude 2015 con rosso 175 mln, pesa Vard Fincantieri: chiude 2015 con rosso 175 mln, pesa Vard

 (ANSA) - ROMA, 31 MAR - Fincantieri chiude il 2015 con un rosso di 175 milioni di euro dall'utile di 67 milioni del 2014. A pesare è la controllata norvegese Vard (che come altre società offshore soffre del crollo del prezzo del greggio), cui sono riconducibili 37 milioni di euro di perdita. Ma ordini acquisiti e carico di lavoro toccano un record storico. E nel nuovo Piano industriale 2016-2020, approvato oggi dal cda insieme al bilancio, è prevista una crescita media annua dei ricavi di circa il 10%. La Borsa ha risposto senza troppo entusiasmo, con il titolo che ha chiuso piatto (+0,03% a 0,34 euro). "Fincantieri archivia col bilancio 2015 la più lunga crisi del settore, gestita con la strategia più adeguata, che ci ha consentito di uscirne rafforzati e leader indiscussi nei settori ad alto valore aggiunto della cantieristica", ha detto l'a.d. Giuseppe Bono commentando i risultati. "Il bilancio 2015 - ha aggiunto - si chiude con un carico di lavoro a livelli record e con ulteriori prospettive commerciali in fase avanzata". I risultati del 2015 evidenziano infatti ordini acquisiti a 10,087 miliardi (5,639 mld nel 2014) e un carico di lavoro a 15,721 miliardi (9,814 mld nel 2014), con soft backlog a 3 miliardi (5 mld nel 2014). I ricavi si attestano a 4,183 miliardi (da 4,399 mld), con una riduzione in particolare dei ricavi offshore. Un rallentamento, quello dei ricavi offshore, che "proseguirà anche nel 2016", ha spiegato in conference call il cfo Giuseppe Dado, ma è prevista una ripresa della domanda nel settore dell'offshore dell'Oil&Gas, nel quale opera la controllata Vard, "a partire dal 2018". Sulla base di un carico di lavoro ad oggi di circa 19 miliardi e di ulteriori opportunità commerciali in stato avanzato, il nuovo Piano industriale presentato da Fincantieri prevede ricavi nel settore cruise e militare già coperti per oltre il 90%. Il Piano fissa, inoltre, come obiettivi a medio termine: una crescita dei ricavi fino al 50% tra il 2015 e il 2020 e aumento dell'Ebitda, in tutti i segmenti di attività. "Le azioni previste dal Piano, messe in atto da un management team estremamente determinato e coeso", ha sottolineato Bono, consentiranno anche di "arrivare a un Ebitda margin del 7-8% a fine Piano e di conseguire, già nel 2016, un utile netto positivo, con la previsione di distribuire un dividendo a partire dall'utile 2017". L'assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti è stata fissata in unica convocazione il 19 maggio: in quell'occasione è attesa il rinnovo dei vertici e dell'intero cda in scadenza. Intanto oggi Fincantieri ha incassato la consegna di una nuova nave a Marghera per Holland America Line, e ha firmato con il gruppo armatoriale Norwegian Cruise Line Holdings (Nclh) un contratto da 422 milioni per una nuova nave da crociera ultra lusso. (ANSA).

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