Navi: a Roma il XII Mare Forum Italia su futuro settore

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - E' giunto alla dodicesima edizione il Mare Forum Italia che a Roma sta mettendo a confronto tutti gli operatori del settore del trasporto marittimo, dagli armatori ai broker e le istituzioni finanziarie, sul futuro del comparto. Tra i temi più dibattuti in primo luogo la crescita mondiale con la frenata della Cina e la crescita dell'India che però ancora non può prenderne il posto, ma anche le tematiche ambientali con la necessità di limitare le emissioni ma contenendo i costi e le nuove dinamiche del settore che nell'ultimo periodo ha visto l'ingresso di diversi fondi finanziari. Nonostante il dibattito sia per forza di cose su tematiche globali il presidente di Confitarma, Emanuele Grimaldi, ne ha approfittato per fare il punto sulla situazione italiana dove il cluster marittimo che contribuisce al Pil per 32,6 miliardi pari al 2,03%, dando lavoro, compreso l'indotto a 471 mila addetti, il 2% della forza lavoro del Paese. L'attività più importante del cluster è appunto quella dei trasporti marittimi che vale 11,8 miliardi. "La nostra industria - ha spiegato Grimaldi - si trova ad affrontare una vasta gamma di sfide, mercati in continua evoluzione, l'esigenza di infrastrutture adeguate e i cambiamenti climatici, la flessibilità della nostra industria ci permette di trovare molte soluzioni ma è molto importante la conoscenza dei problemi per poterli affrontare adeguatamente".