Gb: ancora ombre sulla Royal Navy, in mare navi da rottamare

(ANSA) - LONDRA, 29 NOV - Ancora ombre sulla gloriosa Royal Navy, un tempo baluardo dell'impero britannico. Un rapporto indipendente denuncia infatti l'impiego da parte della marina di Sua Maesta' di navi in teoria da rottamare e tenute invece in servizio "ben oltre i limiti" massimi di tempo previsti dai costruttori al momento della consegna. In mare continuano a navigare quasi dei ferrivecchi, a leggere fra le righe del documento redatto da una commissione incaricata d'indagare sulle condizioni della flotta e dell'industria navale britannica in generale. Commissione guidata da sir John Parker, presidente del colosso minerario Anglo American. Secondo sir John, citato dalla Bbc, si e' creato di fatto "un circolo vizioso", poiche' - per problemi anche di bilancio - le nuove navi militari vengono ordinate ai cantieri "troppo tardi". Di qui la necessita' di lasciare in acqua quelle vecchie, al di la' di quanto imporrebbero le esigenze di efficienza e sicurezza. Fra le raccomandazioni del rapporto, quella di suddividere gli ordini fra un maggior numero di costruttori (come si e' fatto "con un certo successo" per la forza aerea), al fine di ridurre costi e tempi d'attesa. Non e' il primo allarme sui timori di declino della marina britannica. Un'arma in stato ormai precario, sotto alcuni punti di vista, anche secondo le conclusioni recenti di un esame ad hoc condotto in commissione parlamentare ai Comuni. (ANSA).