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Shipping: Assagenti, sentiremo cambiamenti per fusioni

Agenti marittimi genovesi "pesano" per 25% su totale nazionale

18 maggio, 15:44
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(ANSA) - GENOVA, 18 MAG - "Rispetto al 2016 il numero dei nostri associati risulta pressoché invariato, con l'eccezione del caso Hanjin Italy. Ma ci prepariamo per il 2018 a un cambiamento più o meno significativo nella compagine associativa, quando si manifesterà il risultato delle fusioni e acquisizioni oggi in atto nel settore della linea". Alberto Banchero, presidente di Assagenti, tira le somme dopo l'assemblea che nei giorni scorsi ha messo in fila i numeri dell'associazione degli agenti marittimi del capoluogo genovese: 121 aziende, quasi 3000 dipendenti, un fatturato complessivo di 300 milioni. Genova incide per il 25% sugli iscritti a Federagenti - la federazione nazionale degli agenti e dei mediatori marittimi -, seguita da Livorno che "pesa" per il 13%.

Questo significa anche che vive da vicino le ricadute della stagione delle fusioni e delle alleanze nel mondo del trasporto marittimo. "Oggi è difficile prevedere se ci saranno effetti sull'occupazione, ma abbiamo cercato di prevenire ogni possibile criticità istituendo un fondo solidale per l'occupazione presso il nostro Ente bilaterale nazionale, già usato con successo nella fase di liquidazione di Hanjin Italy" spiega Banchero.

Attraverso il job center di Assagenti le aziende iscritte hanno effettuato in due anni 75 assunzioni. Qualche altro numero su Assagenti: il 31,5% dei soci è rappresentato dalle agenzie volandiere (navi non di linea), il 30% dalle società di mediazione marittima e il 24% dalle agenzie marittime di linea che occupano però quasi il 70% dei 3 mila dipendenti totali.

(ANSA).

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