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Federagenti in campo per esenzione Iva in alto mare

Nota all'Agenzia delle Entrate su problemi e modifiche

19 luglio, 21:27

Una nota in sette punti, indirizzata all'Agenzia delle Entrate, per mettere nero su bianco i problemi applicativi e le modifiche da apportare per chiarire la normativa sull'esenzione dall'Iva per le operazioni effettuate dalle navi che hanno operato per più del 70% dei loro viaggi in alto mare, cioè in acque territoriali non italiane o internazionali. Federagenti, la federazione degli agenti marittimi italiani, Anpan (Associazione nazionale provveditori e appaltatori navali), Assopetroli, Assorimorchiatori, Fedarlinea e Fincantieri hanno inviato la "segnalazione" in vista dell'emanazione imminente delle istruzioni operative di verifica delle condizioni che consentono di non applicare l'Iva. "Un contributo per risolvere una volta per tutte un problema fiscale fonte di innumerevoli contenziosi attuali e potenziali in un quadro di riferimento normativo rimasto troppo tempo incerto" sottolinea Federagenti con una nota. Le cinque associazioni e Fincantieri chiedono fra l'altro una proroga dell'avvio dei criteri emanati lo scorso gennaio, in modo da consentire anche agli operatori internazionali di adeguarsi e una modifica normativa per far sì che la responsabilità (ed eventuali sanzioni) di dimostrare l'applicabilità del regime di esenzione ricadano sul cliente e non sul fornitore, ad esempio nel caso delle forniture dei bunker per le navi. (ANSA).

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