Assicurazioni: maxi navi e navi senza equipaggio nuove sfide
Cyber risk futuro problema. Oggi incubo รจ scontro navi da 2 mld
18 ottobre, 17:53Il "cyber risk", con gli attacchi informatici, si può legare alla pirateria e al terrorismo. "Gli stessi scenari di evoluzione della pirateria prevedono che i pirati possano impossessarsi del controllo delle navi - spiega Alessandro Morelli, direttore operativo di Siat -. Se uno riesce a entrare nei sistemi di governo della nave, un terrorista o un pirata, è come se si stesse sostituendo al comandante". Potrebbe già accadere ma in uno scenario non troppo futuribile, con navi autonome, senza pilota ed equipaggio, potrebbe fare ancora più paura.
"L'automazione di per sé riduce l'incidenza dell'errore umano (a cui oggi è dovuto l'80% dei sinistri delle navi), ma deve essere assolutamente impermeabile agli attacchi malevoli dall' esterno - dice Morelli - altrimenti rischiamo di avere situazioni ancora più problematiche". La prima portacontainer senza equipaggio, "Yara Birkeland", dovrebbe debuttare nel 2018, ma quello delle navi guidate da remoto grazie all'automazione è ancora un grande interrogativo. Senza contare che "sono ancora in alto mare tutte le regolamentazioni" sottolinea Ugo Salerno, ad del Rina.
Intanto l'incubo delle assicurazioni nel settore trasporti è la collisione fra le nuove maxi portacontainer, già in uso, da 22 mila teu ciascuna: vale a dire, fra nave e carico, più di un miliardo di euro di valore.(ANSA).