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Fincantieri: spa in utile (151 mln), gruppo in rosso

Risultato negativo di 148 mln a causa performance Vard

02 aprile, 11:10
Fincantieri. la 'Scarlet Lady' della Virgin Voyages Fincantieri. la 'Scarlet Lady' della Virgin Voyages

Risultato 'in nero' per la spa, nonostante cali in alcune poste, ma gravati dalla 'zavorra' della controllata Vard che ha avuto una prevista performance particolarmente negativa. E' il Bilancio consolidato 2019 di Fincantieri, approvato oggi dal CdA, passato per questo da un notevole attivo al rosso. All'interno del Gruppo spiccano i risultati di Fincantieri Spa. Più in dettaglio: per la Vard è stato implementato un piano di ristrutturazione a valle del delisting a fine 2018 che non ha scalfito il record di ricavi del Gruppo, a 5,8 miliardi (+8,0%). L'ebitda è fissato a 320 milioni (421) con ebitda margin del 5,5% (7,8%). Il risultato adjusted è negativo per 71 milioni (114 in attivo nel 2018). Ne discende un risultato d'esercizio negativo per 148 milioni. L'indebitamento finanziario netto è di 736 milioni, giudicato congruo, mentre il carico di lavoro complessivo di Fincantieri è di 109 navi e 32,7 miliardi pari a quasi 6 volte i ricavi, e soprattutto, il Gruppo vanta ordini acquisiti per 8,7 miliardi di euro per 28 unità (di cui 13 cruise). Fincantieri Spa, invece, ha registrato ricavi per 4,3 miliardi euro (3,9 nel 2018), l'ebitda è a 489 milioni (474), ebitda margin a 11,3% (11,9%). Chiude con un utile di 151 mln (218), a netto della svalutazione della partecipazione in Vard per 50 mln e degli oneri straordinari per amianto di 40 mln. Nel 2019 sono state consegnate 26 unità da 12 stabilimenti, tra cui 4 navi da crociera, 4 unità expedition cruise e 3 navi militari, e varate 3 unità per la Marina Militare Italiana. Sono stati inoltre creati in Italia oltre 550 posti di lavoro direttamente e 2.650 nell'indotto. Sul CdA non poteva non gravare lo spettro dell'emergenza Coronavirus. E' stato proprio l'a.d. di Fincantieri, Giuseppe Bono, a margine della riunione del CdA, a rimarcarlo: "Al termine della crisi, ancora una volta Fincantieri metterà a disposizione le proprie competenze e le proprie risorse per contribuire, nel più breve tempo possibile, alla creazione del nuovo modello di sviluppo economico nazionale". "La nostra società - ha proseguito il manager - uno dei punti di riferimento e dei capisaldi del tessuto industriale italiano, ha il dovere morale di svolgere un ruolo da protagonista, accanto al Governo, per supportare la ripresa del Paese, contribuendo a trainarla con la protezione dei posti di lavoro e della capacità produttiva nazionale", ha aggiunto Bono. In questa visione, il CdA ha deciso di non ripartire alcun dividendo e di far slittare la data dell'assemblea dal 4 maggio al 9 giugno. Più volte è stato sottolineato l'impegno contro il propagarsi del Covid-19, sintetizzato nell'attivazione tempestiva di iniziative di contrasto, come la sospensione delle attività produttive dal 16 marzo 2020. Il Coronavirus avrà sicuramente degli effetti sull'andamento del 2020, tuttavia, con la risoluzione della situazione in tempi ragionevoli la struttura patrimoniale ed economica del Gruppo è in grado di fare fronte agli impatti. E' stato anche sottolineato l'impegno del Gruppo sulla cura dei clienti e dei partner strategici. Infine, il Piano Industriale 2020-2024 sarà finalizzato non appena gli sviluppi dell'emergenza consentiranno un'analisi più chiara del possibile impatto.(ANSA).

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