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Coronavirus: Gin, il decreto della Regione Liguria ci penalizza

Bisagno, abbiamo molte consegne ma non possiamo lavorare

18 aprile, 20:33

 "Con la firma del decreto regionale che consente la riapertura di alcune attività produttive, il governatore Giovanni Toti ha sottolineato l'importanza del settore della cantieristica navale per la Regione Liguria. Le nuove disposizioni però non comprendono anche le attività di costruzione tra quelle abilitate a tornare al lavoro, parlando solo di manutenzione propedeutica alla consegna di mezzi navali già allestiti dai cantieri: un'esclusione che penalizza oggi il Gruppo Genova Industrie Navali". Lo denuncia lo stesso gruppo in una nota ricordando di essere "primo player privato nella cantieristica navale a livello nazionale, con più di 500 dipendenti diretti, 1200 indiretti e circa 200 milioni di fatturato annuo".

"Abbiamo alcune commesse in corso - spiega Marco Bisagno, presidente di Gin - che non possiamo più lasciare in sospeso. Si tratta di lavori commissionati ben prima del lockdown, già in fase di allestimento e che hanno tempi di consegna scritti e contrattualizzati. Non ripartire con le lavorazioni significa procrastinare ulteriormente le consegne, perdere il fatturato, quindi la mancata remunerazione degli investimenti, mettendo rischio nuove possibili commesse e posti di lavoro. Chi oggi viene messo in ginocchio, domani non credo avrà le forze necessarie per rialzarsi in un contesto di economia depressa come quello che ci attende". (ANSA).

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