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Covid: shipping, appello a Bezos per marittimi bloccati

Organizzazioni mondiali: Amazon usa nostre navi, si mobiliti

30 novembre, 19:07

Le organizzazioni mondiali dello shipping chiedono aiuto al ceo di Amazon, Jeff Bezos, per risolvere la questione dei 400 mila marittimi bloccati in mare per i mancati avvicendamenti degli equipaggi a causa della pandemia. Quattro organizzazioni, Bimco, Intercargo, Intertanko e Ics, l'International chamber of shipping ('80% della flotta mercantile mondiale), hanno scritto a Bezos chiedendogli di usare "la sua influenza e il suo profilo di imprenditore leader nel mondo per le vendite al dettaglio, che fa affidamento sullo shipping globale, per prendere posizione a favore dei 400 mila marittimi bloccati in mare ed esercitare pressioni sulla nuova amministrazione Usa e sugli altri leader mondiali per riconoscere ai marittimi il ruolo di lavoratori chiave".

"Nel 2020 compagnie come Amazon - sottolinea Esben Poulsson, presidente di Ics - hanno incrementato i loro profitti grazie al grande sforzo degli uomini di mare che hanno consentito al commercio di proseguire e adesso abbiamo bisogno che personaggi leader come Bezos alzino la loro voce per supportare la gente di mare che a dispetto del fatto di essere intrappolati dalla crisi dei cambi di quipaggio hanno continuato a fare il loro dovere".

Nonostante il 90% del commercio globale dipenda dal trasporto marittimo, i nodi da sciogliere sono numerosi. Fra gli altri anche il problema delle vaccinazioni contro il Covid perché "c'è il rischio che i marinai possano essere nuovamente dimenticati, se non viene messo in atto un programma specifico per vaccinare in via prioritaria la gente di mare". (ANSA).

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