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Spediporto "Genova diventi primo porto certificato in Italia

Pitto: "Migliorerà le performance e sarà strumento di marketing"

15 maggio, 10:43

(ANSA) - GENOVA, 14 MAG - "E' arrivato il momento per l'Autorità del Mar Ligure Occidentale di porsi come obiettivo quello di diventare il primo esempio italiano di Logistic System certificato". Alessandro Pitto, presidente di Spediporto, l'associazione degli spedizionieri genovesi lancia la proposta dal palco dell'assemblea generale a Palazzo della Meridiana, puntare ala certificazione come sistema logistico. "Si tratta di mettere in atto un sistema per cui tutti gli attori che operano all'interno dei porti di Genova e Savona- terminalisti, agenzie, spedizionieri, trasportatori - decidano di aderire ad un protocollo di prestazioni, di tempistiche e di performance certificato che consenta di migliorare l'efficienza del porto.

Una sorta di certificazione di qualità dei soggetti che vogliono aderire, monitorata dal sistema informatico portuale, E-port, che conta oggi oltre 12 milioni di informazioni e documenti trasmessi ogni anno " spiega Pitto. E un ente terzo effettuerà la certificazione. Una scelta con valenza operativa ma anche di marketing. "L'idea - sottolinea Pitto - sarebbe costruire un brand attorno a questo sistema in modo da portare a conoscenza del mercato le prestazioni effettive del porto di Genova".

L'esempio è quello di Barcellona, realtà portuale che per molti versi somiglia a Genova e che proprio all'assemblea degli spedizionieri ha spiegato la propria esperienza con 75 aziende e 4 amministrazioni certificate. E l'idea piace anche al presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emiglio Signorini, pronto ad accogliere la proposta.

Il sistema Genova-Savona del è pronto per essere messo in vetrina. "La Liguria e i suoi porti stanno facendo le scelte giuste per essere al centro delle strategie logistiche di ogni gruppo che voglia entrare in Europa" dice Pitto. Mettendo insieme la certificazione di servizi e tempi, infrastrutture come il Terzo Valico e la nuova diga il sistema Genova-Savona può competere nel mondo dello shipping dominato dalle grandi navi e dalle fusioni e acquisizioni fra compagnie nel settore dei container e che vede anche la discesa in campo dei grandi players dell'e-commerce per controllare l'intera catena logistica. "Come spedizionieri siamo coinvinti - prosegue Pitto - che il successo dei nostri porti dipenderà dalla capacità di costruire su infrastrutture aggiornate e quindi più efficienti, i servizi migliori, più economici e tecnologicamente avanzati". (ANSA).

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