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India: maro',pescatori Kerala chiedono piu' sicurezza in mare

Dopo uccisione 5 uomini in 2 incidenti,tra cui vicenda italiani

28 aprile, 17:34
La petroliera Enrica Lexie La petroliera Enrica Lexie

(ANSA) - ROMA, 28 APR - I pescatori degli stati indiani meridionali del Kerala e Tamil Nadu hanno formato oggi una ''catena umana'' per richiamare l'attenzione del governo sulla sicurezza in mare. Negli ultimi due mesi, cinque uomini sono morti a bordo di pescherecci in due incidenti separati, tra cui quello che ha coinvolto due maro' italiani e la petroliera Enrica Lexie. Lo riporta l'agenzia Ians.

Secondo quanto riporta l'agenzia Ians, l'iniziativa e' stata organizzata dalle associazioni di categoria con il supporto della Chiesa locale e del partito comunista del Kerala, che e' all'opposizione nel Parlamento locale. Da quanto dichiarato dai promotori, la catena umana si e' estesa per 500 chilometri dal villaggio keralese di Manjeswaram fino alla citta' di Kanyakumari, all'estremita' del subcontinente indiano, e ha coinvolto mezzo milione di pescatori. ''Numerosi enti dello stato locale e del governo indiano sono deputati a proteggere le attivita' dei pescatori, ma non esiste una adeguata coordinazione'' ha detto l'arcivescovo M. Susaipakiam, a capo della diocesi romano cattolica di Trivandrum. Dopo l'uccisione dei pescatori Jelestine Valentine e Ajesh Binki lo scorso 15 febbraio, altri tre loro compagni sono stati uccisi in una collisione notturna con un mercantile di Singapore all'incirca nella stessa zona. (ANSA).

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