India: maro', proprietario peschereccio ritira denuncia

(ANSA) - NEW DELHI, 28 APR - L'Alta Corte del Kerala ha ratificato l'accordo di conciliazione tra il governo italiano e il proprietario del peschereccio St. Antony, coinvolto nell'incidente che ha portato in carcere i due maro' nel sud dell'India.

Si tratta di uno sviluppo positivo verso lo sblocco della situazione, ma che non ha conseguenze sul procedimento penale per duplice omicidio avviato dalla polizia del Kerala contro Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. In base all'intesa, raggiunta qualche giorno fa, le autorita' italiane hanno consegnato al pescatore, che si chiama Freddy Bosco, la somma di 1,7 milioni di rupie (circa 25 mila euro) come risarcimento per i danni subiti alla sua attivita' di pescatore e all'imbarcazione che e' ancora sotto sequestro in un porto nei pressi di Kollam, in Kerala. In cambio, Freddy ritirera' ogni denuncia presentata contro i maro' e la petroliera Erica Lexie. L'accordo e' stato registrato ieri alla camera di conciliazione (Lok Adalat) del tribunale di Kochi alla presenza dei legali del pescatore e dal console generale di Mumbai, Giampiero Cutillo. In una dichiarazione consegnata ai giudici, Freddy Bosco si impegna ad abbandonare ogni pretesa di indennizzo e anche a ritirare le accuse avanzate nella denuncia alla polizia dopo l'incidente del 15 febbraio. In quell'occasione il proprietario del St.Antony aveva riferito l'imbarcazione era stata colpita da una pioggia di proiettili mentre la maggior parte dell'equipaggio dormiva e che quando si e' svegliato ha visto i due compagni Valentine e Jelestine accasciati a terra in una pozza di sangue. Freddy aveva detto che i colpi provenivano da un ''mercantile di colore rosso e nero''. (ANSA).