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Balneari: ombrelloni chiusi il 3 agosto per protesta

Operatori criticano governo:fermo di fronte direttiva Bolkestein

17 luglio, 23:09
Ombrelloni chiusi, protesta il 3 agosto Ombrelloni chiusi, protesta il 3 agosto

> (ANSA) - ROMA, 17 LUG - Ombrelloni chiusi e operatori balneari a braccia conserte il prossimo venerdi' 3 agosto: sulle spiagge italiane andra' in scena un 'film' singolare. I 30 mila imprenditori balneari di tutte le maggiori sigle sindacali hanno deciso infatti di protestare in questo modo contro il Governo, colpevole di non intervenire con forza per chiedere all'Ue una deroga alla direttiva Bolkestein la quale prevede che, dal 1 gennaio 2016, tutte le concessioni balneari vadano all'asta. ''Questa - chiarisce il vicepresidente del Sib, il Sindacato italiano balneari, Graziano Giannessi, titolare del bagno Nettuno a Viareggio - e' la prima iniziativa di una serie. Dal 4 agosto tutte le nostre associazioni saranno sul piede di guerra con varie manifestazioni: dal tuffo in mare alla cocomerata, per coinvolgere nostri clienti, come abbiamo gia' fatto lo scorso anno, in questa battaglia. Non vogliamo dare loro disagi ma far condividere le nostre problematiche. Gli stabilimenti sono anche dei clienti che non vogliono l'autogrill sul mare. Noi vogliamo mantenere la storicita' delle nostre imprese''. E per il vicepresidente del Sib, la colpa di questa situazione ''non e' colpa dell'Europa ma e' il nostro governo, che e' silenzioso che non vuole intervenire. Crediamo di sapere quali sono gli interessi che vi sono dietro: si chiamano multinazionali. Ma a noi chi ripaga gli investimenti fatti e i mutui contratti?''. ''E' dal 23 febbraio che non abbiamo più nessun dialogo con il Governo, nonostante l'impegno da parte dei ministri Gnudi e Milanesi a lavorare con la categoria alla stesura di un provvedimento per la disciplina delle concessioni'', incalza Vincenzo Lardinelli, presidente della Fiba-Confesercenti. ''Nonostante i rumors che danno per già pronto il provvedimento - prosegue - ancora stiamo aspettando di conoscerne il contenuto e quindi non ci resta che avviare una stagione di protesta per richiamare l'esecutivo al rispetto degli impegni presi". L'agitazione è stata decisa oggi dai sindacati di categoria, Fiba-Confesercenti, Sib-Confcommercio, Cna, Balneatori, Assobalneari Italia-Confindustria, insieme ad un pacchetto di iniziative che verranno attuate nel corso del mese di agosto su tutte le spiagge. Le organizzazioni chiedono all'esecutivo la riapertura del tavolo di confronto per redigere un documento condiviso con le misure da mettere in campo per superare la condizione di difficoltà che sta paralizzando il settore balneare già fortemente provato dagli effetti della crisi economica. Le associazioni di categoria hanno invitato le istituzioni locali ad unirsi alla manifestazione di protesta contribuendo così a dare visibilità ad una situazione che sta mettendo a rischio imprese e posti di lavoro. Il prossimo 3 agosto gli stabilimenti balneari rimarranno chiusi per protesta fino alle ore 11. Saranno regolarmente garantiti i servizi di salvataggio. (ANSA).

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