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Futuro Remoto:mare al centro,si parte da recupero Concordia

Domani inaugurazione, poi dieci giorni di mostre e incontri

29 ottobre, 19:00
Futuro Remoto:mare al centro,si parte da recupero Concordia Futuro Remoto:mare al centro,si parte da recupero Concordia

(ANSA) - NAPOLI, 29 OTT - C'è il mare al centro dell'edizione 2014 di Futuro Remoto che sarà inaugurata domani sera alla Città della Scienza di Napoli con la conversazione sul tema "Tornare a galla: il recupero della Costa Concordia. Una sfida vinta dall'ingegno italiano". Una riflessione sul disastro della nave da crociera affondata al largo dell'isola del Giglio e sul successo della delicata operazione di rimozione del relitto: a condurre l'incontro Alessandro Cecchi Paone, ci saranno tra gli altri Sergio Girotto, project manager dell'operazione di recupero e gli ingegneri Giovanni Ceccarelli e Tullio Balestra. Dopo la serata dedicata alla rimozione di un grande manufatto dell'uomo, la XXVIII edizione di Futuro Remoto porterà da venerdì mattina, e fino al 9 novembre, visitatori da tutta Italia in un affascinante viaggio alla scoperta degli organismi che abitano il nostro mare, osservati dal punto naturalistico ma anche gastronomico. Ci sarà poi un ampio spazio dedicato alla navigazione e alle nuove tecnologie che puntano all'efficienza energetica e alla salvaguardia del mare.

Il percorso espositivo, con installazioni interattive, acquari, vasche tattili, tecnologie, realtà virtuale e aumentata, propone una passeggiata nei fondali marini che partendo dal territorio campano arriva fino agli abissi oceanici. Con mostre e prodotti multimediali verranno illustrate le nuove frontiere della ricerca tecnologica al servizio della navigazione e della salvaguardia del mare. Si potranno inoltre osservare le perturbazioni atmosferiche muoversi sul nostro pianeta e approfondire l'utilizzo delle risorse marine, scoprire come sarà la pesca del futuro - che avrà un impatto meno devastante sull'ambiente - e come le piccole alghe verdi rappresenteranno una incredibile risorsa sia da un punto di vista alimentare che per la cosmesi. In mostra anche gli speciali robots, che imitando la forma e il comportamento dei pesci, riescono ad avvicinarsi alle creature marine per studiarle, come Octopus e Poseidrone, le prime creature artificiali marine realizzate in Italia dai ricercatori dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

Tra le altre mostre spicca "Invenzioni rivoluzionarie dall'Antica Cina", del China Science and Technology Museum di Pechino. Nei dieci giorni di Futuro Remoto il mare sarà declinato in una serie di conferenze utilizzando linguaggi diversi: dall'economia alla medicina, dagli incontri sulla dieta mediterranea e le proprietà benefiche degli organismi marini, dall'ecologia alla storia.

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