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A Napoli progetto pescaturismo per recupero ragazzi detenuti

Trenta giovani dai 14 ai 24 anni si formano su barca confiscata

12 novembre, 14:32
(ANSA) NAPOLI, 12 NOV - Trenta ragazzi dai 14 ai 24 sottospoti a misure di detenenzione alternativa hanno una chance di costruirsi un futuro diverso, anche grazie a una barca sequestrata ai trafficanti di droga. Sono questi gli ingredienti del progetto "Pescaturismo con i ragazzi di Napoli" presentato oggi sul lungomare partenopeo con un "Open day" con i partecipanti e i formatori. Il progetto, finanziato comn 250.000 euro dalla Fondazione Con il Sud, è portato avanti da otto partner tra associazioni ed enti tra cui il Centro di giustizia minorile di Napoli che ha selezionato i trenta ragazzi che parteciperanno all'iniziativa.

Per loro si è già aperta una prima fase di attività con sociologi, psicologi ed educatori, poi comnceranno il corso di formazione di 600 ore per il riconoscimento della qualifica di operatore di pesca turismo, figura da poco inserita nella lista delle attività professionali riconosciute dalla Regione Campania.

Al centro del progetto un gruppo di giovani da recuperare, quindi, anche attraverso un imbolo con la Santa Rita, il peschereccio confscato alla criminalità organizzata pugliese che lo usava per trasportare la droga. A bordo i giovani faranno attività di manovra in mare e impareranno le tecniche di pesca per poter fare da guida ai turisti. Ma i giovani impareranno anche a tenere in ordine l'imbarcazione, con un corso di manutenzione in un cantiere a Largo Sermoneta, sul lungomare di Napoli. Nell'ambito dell'attività dio formazione è previsto anche un laboratorio di cucina tipica regionale campana.

L'obiettivo finale del corso è di creare creare una cooperativa con cui questi giovani possano apire uns ervizio di pescaturismo nel golfo di Napoli.

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