Percorso:ANSA > Mare > Uomini e Mare > Immigrazione: amm. Angrisano, servono interventi eccezionali

Immigrazione: amm. Angrisano, servono interventi eccezionali

Armatore Mattioli, eccessivo l'onere dei privati per i soccorsi

20 marzo, 20:55
Immigrazione: amm. Angrisano, servono interventi eccezionali Immigrazione: amm. Angrisano, servono interventi eccezionali

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - "Di fronte ad una situazione eccezionale non si può che rispondere con interventi eccezionali. Le normative di riferimento non avevano come obiettivo di disciplinare un fenomeno del genere. Bisogna prendere coscienza a livello politico che ci troviamo di fronte a un'emergenza". Lo ha sottolineato l'ammiraglio Felicio Angrisano, comandante delle Capitanerie di Porto, parlando dello straordinario flusso migratorio e delle operazioni di salvataggio, all' incontro 'Le operazioni Sar nel Mediterraneo tra sicurezza ed emergenza umanitaria: il quadro giuridico' di Confitarma, la confederazione degli armatori, e dell' università Tor Vergata.

"Ci troviamo di fronte ad una nazione senza territorio, senza regole e governo" che si muove. "Ha funzionato meglio mare nostrum o triton? E' ovvia la risposta", si è limitato ad aggiungere. Nel corso della stessa tavola rotonda, Mario Mattioli, consigliere di Confitarma e armatore con unità in Libia a supporto delle piattaforme petrolifere, ha segnalato la difficoltà per le aziende private di far fronte all'escalation di richieste di aiuto, che ormai provengono direttamente dai barconi poco dopo lo sbarco. Ha spiegato che "dal 2012 al 2014 le richieste di interventi Sar (search and rescue), solo per la mia flotta, sono passate da 12 a 53. E in un intervento abbiamo preso a bordo 1.500 persone. Non siamo fisicamente attrezzati per accogliere 250 persone, quelle che in media vengono salvate, e che rimangano prive di coperte e di servizi igienici per qualche centinaia di miglia dalla Libia a Ragusa o Pozzallo".

Mattioli ha aggiunto che "il problema è diventato enorme. Siamo stati chiamati l'altro giorno a soli 4 miglia dalla costa di Tripoli, perchè una telefonata da un telefono satellitare aveva chiesto aiuto alle autorità italiane. Non riesco più a trovare equipaggi disposti ad andare in Libia".(ANSA)

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA