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Turismo: tiene appeal Sardegna, traina la Gallura

Presentato studio Crenos, spesa settore vale quasi 2 miliardi

24 luglio, 12:35

(ANSA) - CAGLIARI, 24 LUG - Ha in prevalenza tra i 36 e i 50 anni, cultura medio-alta (il 49% ha la laurea), un reddito medio-basso, tre su quattro scelgono il mare, e gli italiani sono più degli stranieri. E' l'identikit del turista che arriva in Sardegna, In media per il soggiorno spende 861 euro, 635 se si esclude il viaggio: dai portafogli dei vacanzieri escono 104 euro al giorno (74 escluso il viaggio). E' complessivamente di 1,99 miliardi di euro l'impatto economico della spesa turistica. Èl'analisi della domanda turistica in uno studio del Crenos, chiamato "destinazione Sardegna", presentato nell'aula magna dell'ex clinica medica a Cagliari. Il questionario è stato sottoposto a un campione di 1.461 persone nei porti di Cagliari, Olbia e Porto Torres e negli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero tra aprile e ottobre del 2012. Il 60% dei vacanzieri arriva dall'Italia, soprattutto da Lombardia e Lazio. La fetta rimanente arriva dall'estero: sul podio Germania, Francia e Regno Unito. Di solito con precedenti in Sardegna: il 73,8% è stato almeno una volta in Sardegna, il 32,9% oltre cinque. Di solito il viaggio è in coppia o allargato alla famiglia, più basse le percentuali per gli arrivi in gruppo (13,7%) o da solo (9,3%). Per quanto riguarda ancora le spese l'alloggio (sempre viaggio escluso) incide per il 50%. Ristoranti e bar sono la voce al secondo posto (18%), terzi i trasporti (11%). In generale comunque gli stranieri spendono più degli italiani. La provincia più battuta è quella di Olbia-Tempo (43,6%): stravince su Cagliari (17,7%) e Sassari (16,8%). Agli ultimi tre posti Ogliastra, Oristano e Carbonia Iglesias. Anche nella classifica dei Comuni stravince il nord: in testa Arzachena, poi Olbia, Alghero e San Teodoro. Al quarto posto c'è Cagliari. La permanenza media è di undici notti per gli italiani e di dieci per gli stranieri. Poco diffusa la formula sport break: solo il 4,4% si trattiene due o tre notti. Di solito (82,2%) si sceglie una località: solo il 17% cambia casa, hotel o campeggio. Il mezzo di trasporto locale preferito è l'automobile (il 50,4% con quella privata, il 27 a noleggio). Solo il 16,3% sceglie il trasporto pubblico. Per quanto riguarda dove dormire il 31% sceglie l'hotel, prevalentemente quattro stelle. Di solito i turisti sono contenti della loro vacanza in Sardegna. I maggiori tassi di insoddisfazione riguardano accessibilità e trasporti (20,5% a testa) e informazione turistica (18,9%). Promossi in enogastronomia, ma diversi turisti hanno qualcosa da ridire su affollamento (11,5%), sicurezza (6,4%) e risorse culturali (6,9%). Comunque i turisti ripartono sempre soddisfatti: l'87% suggerirebbe la vacanza in Sardegna e il 79% tornerebbe nell'isola. La ragione della scelta della Sardegna? Soprattutto per le risorse naturalistiche (28%). Ma anche la notorietà della destinazione (20%), a dimostrazione che il brand Sardegna evidentemente funziona. (ANSA).

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