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India, bene verdetto. Ma giudice,"noi penalizzati"

Per diversi media sentenza su marò è tegola per New Delhi

25 agosto, 10:37
India, bene verdetto. Ma giudice, India, bene verdetto. Ma giudice,"noi penalizzati"

 (di Maurizio Salvi) (ANSA) - NEW DELHI, 24 AGO - La decisione presa oggi dal Tribunale internazionale per il diritto del mare (Itlos) di Amburgo "va bene" all'India perche' in essa "non si prendono in considerazione le due richieste presentate dall'Italia" e quindi i due Fucilieri di Marina non sarebbero definitivamente sottratti all'azione della giustizia indiana. Il portavoce governativo Vikas Swarup - rispondendo ad una domanda dell'ANSA - ha sottolineato che nell'interpretazione indiana le misure provvisorie richieste dall'Italia sono state respinte "perche' avrebbero costituito un giudizio di merito anticipato sul caso e non avrebbero protetto in modo equanime i diritti delle due parti fino alla creazione del tribunale che, in base all'Allegato VII dell'Unclos, decidera' sulla giurisdizione". Assorto nelle tensioni che in questi giorni segnano le relazioni indo-pachistane, Swarup non si e' dilungato sulla questione, anche se ha voluto pero' assicurare che "quale Stato firmatario dell'Unclos e come membro responsabile della comunita' internazionale (...) l'India continuera' a rispettare le decisioni del tribunale (di Amburgo), compresa quella attuale sulle misure provvisorie". Questo particolare sara' fra l'altro immediatamente verificabile perche' il 26 agosto e' in calendario a Delhi una udienza della Corte Suprema in cui, invece di continuare il dibattito sulla giurisdizione e sulla polizia antiterrorismo Nia, si dovra' prendere atto dell'ordinanza dell'Itlos. Quella indiana e' una soddisfazione apparentemente moderata, anche perche' sulla base delle argomentazioni illustrate nei giorni di udienze ad Amburgo, i due temi su cui puntava la delegazione giuridico-diplomatica indiana erano che il caso doveva essere interpretato solo come un "omicidio di due pescatori indiani in mare" e che "non esisteva alcuna urgenza che giustificasse le misure provvisorie richieste dall'Italia". Pero' vari media a New Delhi non hanno esitato a definire la sentenza una "tegola" ed una "grossa delusione" per il governo di Narendra Modi riguardo al primo tema. E sul secondo, il giudice indiano dell'Itlos Chandrasekhara Rao in una opinione in dissenso ha ribadito che le contestazioni indiane sulla opportunita' di varare misure basate sull'urgenza "sono state trascurate dal tribunale". E "sebbene - ha concluso Rao - appaia che la misura disposta (di sospendere ogni procedimento giudiziario e di non attivarne altro, ndr.) sia rivolta ad entrambe le parti, e' di fatto rivolta solo all'India", "totalmente sbilanciata e non fondata correttamente sulla legge". Infine il quotidiano The Hindu ha sottolineato che il tribunale Itlos ha fissato uno "status quo" nella vicenda. Ed ha citato un anonimo alto ufficiale governativo secondo cui "non e' stata interamente una vittoria dell'India" e che ora "bisognera' attendere il verdetto della Corte di arbitrato dell'Aja". (ANSA).

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