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Mattarella su fregata italiana, "Paese sostiene i marò"

Loda missione anti-pirati,ridotti drasticamente gli attacchi

12 novembre, 12:22
Il presidente Mattarella sulla fregata ''Carabiniere'' in Oman Il presidente Mattarella sulla fregata ''Carabiniere'' in Oman

(ANSA) - MUSCAT, 11 NOV - "Rinnovo a Girone e Latorre il sostegno del Paese. Sarò lieto quando potrò incontrarli insieme in Italia". Sergio Mattarella parla dal quadrato di comando della fregata 'Carabiniere', che si trova in Oman nell'ambito della missione europea antipirateria. Il presidente della Repubblica ringrazia la Marina Militare per aver "ridotto drasticamente" gli attacchi alle navi mercantili. E rivolge un pensiero particolare "alla missione dei due marò" sotto processo in India, "allora impegnati anch'essi a difesa della sicurezza delle nostre navi". Mattarella fa tappa in Oman di ritorno dalla missione istituzionale in Oriente. E la visita alla fregata italiana ormeggiata a Muscat, diventa l'occasione per rendere riconoscimento all'apporto "determinante" dell'Italia alle operazioni anti-pirateria "Atalanta" dell'Unione Europea e "Ocean Shield" della NATO. "La guardia va tenuta alta, come sempre. Ma l'obiettivo della restituzione di questi mari alla legalità e alla libertà di navigazione ora è più vicino, anche grazie a voi", afferma il presidente. "La pirateria - osserva Mattarella - ha infestato per lungo tempo questi mari, dai quali transita quasi l'80% del commercio mondiale su nave. Tutti noi ricordiamo gli attacchi subiti da alcune unità mercantili italiane, con prolungati sequestri di equipaggi che tanta apprensione ci avevano procurato. Ora, grazie alle efficaci azioni della comunità internazionale, il numero degli assalti - che aveva toccato il picco nel 2006 - si è ridotto drasticamente". La missione, riconosce il capo dello Stato, "è impegnativa, considerata l'ampiezza dell'area da pattugliare: dalle acque prospicienti la regione del Puntland - nel Corno d'Africa - al Golfo di Aden e all'Oceano Indiano, fino al largo dell'India". Ma l'Italia ha saputo dare un "autorevole contributo", che ha trovato riconoscimento nella nomina del contrammiraglio Barbieri al comando della missione "Atalanta". Ad accompagnare il presidente della Repubblica a bordo della fregata italiana c'era il ministro dello Sviluppo Federica Guidi, che a Muscat ha incontrato il ministro del Commercio e Industria Al Sinaidy, numero due del governo del Sultanato. "Abbiamo dato impulso a nuove iniziative di partenariato pubblico-privato tra Italia e Oman - ha spiegato - inclusi programmi di alta formazione e cooperazione anche nel campo delle piccole e medie imprese. Si sono aperte - ha sottolineato - interessanti opportunità per le nostre aziende".(ANSA).

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