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Marina: parte la campagna di Nave Carabiniere

Dall'Australia al Sud-est asiatico per cooperazione e sicurezza

17 dicembre, 17:38
Nave Carabiniere della Marina Militare Nave Carabiniere della Marina Militare

(ANSA) - GENOVA, 17 DIC - Assicurare la sorveglianza marittima in aree d'importanza strategica per i flussi commerciali, rafforzare la cooperazione internazionale ambientale e promuovere, nelle diverse nazioni toccate dalla missione, la competenza italiana tecnologica ed industriale nel campo della difesa. Sono i principali obiettivi della Campagna navale di Nave "Carabiniere", presentata a Roma dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Valter Girardelli.

Nave "Carabiniere", quarta Unità del programma italo-francese FREMM (Fregata Europea Multi Missione), partirà da La Spezia il prossimo 20 dicembre per compiere una campagna navale nel Sud Est Asiatico e in Australia, lungo un itinerario di circa 20.000 miglia nautiche, toccando più di dieci porti, otto nazioni e due continenti in circa quattro mesi: Arabia Saudita, Australia, Indonesia, Malesia, Oman, Pakistan, Singapore e Sri Lanka. La sosta in Malesia vedrà la partecipazione della nave alla Langkawi International Maritime and Aerospace Exhibition 2017, la più importante esposizione del settore Difesa del Sud Est Asiatico. Nave Carabiniere, considerata, uno degli ultimi gioielli dell'industria italiana della Difesa, sarà anche impegnata a svolgere attività addestrativa congiunta con le marine locali e a condurre attività di dialogo e cooperazione nel campo dell'assistenza e del supporto umanitario.

"Studiosi e analisti definiscono questo inizio di millennio come "secolo blu", dove il settore marino e quello marittimo sono fondamentali per lo sviluppo dell'economia globale - ha sottolineato Girardelli - per questo, a fronte di condotte illegali sul mare come pirateria, traffico di esseri umani, contrabbando, traffico d'armi, pesca illegale, sfruttamento illegale delle risorse sottomarine, il potenziamento della funzione di cooperazione e di sicurezza marittima integrata da parte delle Marine militari internazionali è garanzia imprescindibile per la salvaguardia di un patrimonio che riguarda la sopravvivenza di tutta l'umanità". (ANSA).

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