"È un momento di apertura e di
verifica, ci pone domande grandi, che vanno accolte con lealtà.
E con cordialità ci rivolgiamo a tutti, specie a chi prenderà
parte a questa manifestazione". Lo scrivono in una nota i
vescovi molisani in vista del 'Molise pride' in programma a
Campobasso il 28 luglio. Un documento che vuole essere
soprattutto "un pensiero di riflessione", sintetizzato in cinque
punti, "semplici ma immediati, veri, e che sono anche eco delle
parole di papa Francesco che ha più volte manifestato attenzione
nei confronti di chi vive una realtà sessuale diversa".
"Infatti, più siamo capaci di accoglierci autentici sul piano
sessuale, più ci accorgiamo di essere capaci di accogliere le
varie etnie e lingue e culture, nella loro nativa ricchezza
sociale e politica. Sentiamo che anche questo evento sarà
un'occasione di reale confronto, culturale e sociale. Chiediamo
certo - termina il documento - massimo rispetto delle
convinzioni religiose ed etiche di ciascuno, per crescere bene
insieme".
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