"La relazione ispettiva del
Ministero della Salute e lo stop dei lavori all'ex hospice
dell'ospedale Cardarelli di Campobasso sembrano convergere su un
unico, drammatico dato: il Molise potrebbe essere l'unica
regione a non riuscire a dotarsi di nuovi posti di terapia
intensiva nonostante risorse disponibili da mesi. Si tratta di
una carenza vergognosa nel momento per il Molise più difficile
della lotta al virus". Così il parlamentare molisano Antonio
Federico (M5s), annunciando di aver presentato una
interrogazione indirizzata al ministro della Salute, Roberto
Speranza, alla titolare degli Affari regionali, Mariastella
Gelmini e al commissario per l'emergenza, Francesco Paolo
Figliuolo, "affinché sia fatta chiarezza sui ritardi e le
inadempienze che impattano negativamente sull'intera gestione
dell'emergenza sanitaria". "Il 'Piano di rafforzamento della
rete ospedaliera per emergenza Covid-19' - spiega Federico -
prevede la realizzazione di 9 ulteriori posti di terapia
intensiva e 21 di sub intensiva all'interno dell'ex hospice
dell'ospedale di Campobasso, che è sia centro Covid, sia
riferimento per la cura delle altre patologie. Ma, al momento,
sono fermi i lavori sull'area che deve accogliere i nuovi posti
letto. Eppure, tra il 22 e il 23 febbraio scorsi, il direttore
generale Asrem Oreste Florenzano ha prima approvato il progetto
definitivo, poi il progetto esecutivo, tuttavia ora parla di
problemi tecnici con l'impresa che deve realizzare gli
interventi. Se ciò fosse confermato - osserva - sarebbe un altro
inaccettabile ritardo per la sanità molisana al cospetto di un
virus che sta mettendo a dura prova il nostro già fragile
sistema sanitario, nonostante la grande dedizione di medici ed
operatori sanitari".
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